Monitoraggio Osmoderma Eremita
L'ecosistema bosco dei Parchi Reali gode di buona salute
(Venaria Reale e Stupinigi, 06 Ago 21) È in corso di svolgimento per il quarto anno consecutivo il monitoraggio dell'insetto simbolo delle foreste di pianura, lo Scarabeo eremita (Osmoderma eremita), un coleottero di grandi dimensioni la cui sopravvivenza è minacciata dalla frammentazione e alterazione del suo ambiente di vita, costituito dai boschi con vecchi alberi di latifoglie che presentano cavità nel tronco (le sue larve si nutrono della rosura presente in queste cavità).
Si tratta di un censimento importante eseguito a livello europeo anche su numerose altre specie a rischio di estinzione nei siti della cosiddetta Rete Natura 2000 e serve a verificare come gli Stati dell'Unione europea si prendono cura degli habitat prioritari per la conservazione della natura.
Trovare esemplari di Scarabeo eremita significa che l'ecosistema bosco gode di buona salute: per conservare la popolazione di questo insetto occorre permettere agli alberi idonei ad ospitarlo di invecchiare e deperire completando il loro ciclo naturale nel bosco, cosa che può avvenire all'interno dei nostri parchi naturali.
Fortunatamente alla Mandria e a Stupinigi il monitoraggio ha dato esiti positivi, confermando la presenza dell'Osmoderma in diverse aree oltre che negli esemplari vetusti di querce dei viali.
Operativamente il censimento si svolge nei mesi di luglio e agosto, in cui sono presenti gli adulti, appendendo ai rami degli alberi che appaiono più idonei trappole ad imbuto contenenti muschio "aromatizzato" al feromone femminile di Osmoderma. Chi cade nella trappola viene censito e immediatamente liberato.
Grazie al progetto InNat il monitoraggio si svolge in tutta Italia e coinvolge enti pubblici ed istituti di ricerca, ma non solo: con la citizen science tutti possiamo collaborare con le nostre osservazioni delle specie a rischio inserendo i dati nell'app InNat (per saperne di più www.innat.unimol.it)
