Vai alla home di Parks.it
 

Il popolo migratore

Percorso di scoperta degli ambienti umidi e le caratteristiche degli aironi e di altri uccelli limicoli

Per le scuole: primarie, secondarie di primo grado

La Pianura Padana è il risultato di uno stretto rapporto tra uomo e natura. Il paesaggio, interessato per buona parte dall'attività agricola, ospita una biodiversità animale tipica degli ambienti disegnati dall'opera umana. Nel tempo le vaste foreste planiziali originarie della pianura sono state sostituite da ampi campi coltivati. A testimonianza dell'antico paesaggio si ritrovano, oggi, lembi di boschi umidi, resi peculiari dalla presenza di farnie, ontani, pioppi e salici. Proprio questi boschi, talvolta estesi nei pressi di risaie, offrono l'ambiente ideale per la vita di alcuni splendidi uccelli: gli aironi. Questi animali, resi straordinari e affascinanti dalle capacità di caccia, dalle caratteristiche biologiche e dal comportamento, trovano l'ecosistema ottimale per la nidificazione nei boschi umidi dove formano le cosiddette "garzaie": vere e proprie colonie in cui gli uccelli, con densità incredibile nel numero di individui e di specie presenti, nidificano e alimentano la propria prole.

La particolare posizione geografica del Parco del Ticino, collocato lungo le principali rotte migratorie europee, consente ad animali migratori come gli aironi (e non solo) di poter trovare un rifugio sicuro (temporaneo o stagionale), cibo, acqua e permette di fare letteralmente la differenza per questi uccelli in termini di sopravvivenza. 

Nel Parco del Ticino, quindi, sono diversi i siti di alimentazione e riproduzione per le diverse specie di migratori che a seconda dell'esigenza e della stagione ritornano in questa porzione della Pianura Padana e continuano a testimoniare il fascino di un fenomeno straordinario e delicato qual è quello della migrazione.

Comuni: Boffalora Sopra Ticino (MI), Magenta (MI), Motta Visconti (MI)  Regione: Lombardia
Durata: Una giornata

Il popolo migratore
Il popolo migratore
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Parco Lombardo della Valle del Ticino