I Biotopi del Trentino




I biotopi sono aree di limitate dimensioni nelle quali sono tutelati degli ambienti, per lo più zone umide, importanti per la sopravvivenza di specie animali e vegetali ormai rare in Trentino e costituiscono la più recente realtà nel sistema delle aree protette del Trentino.

L'individuazione ufficiale dei biotopi "da proteggere" risale al 1987, anno di approvazione dell'ultimo Piano Urbanistico Provinciale (P.U.P.), che sulle cartografie del Sistema ambientale ne indicava complessivamente 287. Di questi, 219 vennero definiti di interesse "locale" - ed oggi la loro istituzione e la loro gestione è di competenza comunale - mentre i 68 più importanti vennero individuati come di interesse "provinciale".

In base alla L.P. 23.6.1986, n. 14 "Norme per la salvaguardia dei biotopi di rilevante interesse ambientale, culturale e scientifico", la competenza su questi biotopi è della Provincia Autonoma di Trento: la loro istituzione avviene al termine di un iter piuttosto complesso che coinvolge direttamente anche le Amministrazioni comunali interessate e che culmina con una delibera della Giunta provinciale necessaria anche a stabilire nel dettaglio i confini e il regolamento dell'area protetta; la loro gestione è affidata all'Ufficio Biotopi del Servizio Parchi e Foreste Demaniali.


La storia dei biotopi, soprattutto a livello di consenso, in questo periodo è stata caratterizzata da numerosi "alti e bassi" e sarebbe troppo complicato ripercorrerla, qui, esaminandone i motivi.

La sensazione, però, è che si stia finalmente affermando il riconoscimento dell'importanza anche extra-provinciale del nostro sistema di piccole oasi naturali.

Questa positiva evoluzione si riconduce a diversi motivi.

Forse l'ultimo, e definitivo, rimanda al recente interessamento ai nostri biotopi manifestato dall'Unione Europea, che ha finanziato cospicuamente due progetti di rinaturalizzazione tramite lo strumento LIFE contribuendo, in un certo senso, a "sdoganarli".

Ma prima di tutto c'è stato (e continua) un paziente e visibile lavoro di gestione e di valorizzazione di queste aree - attraverso lavori di semplice manutenzione ma anche di riqualificazione naturalistica, di ricerca scientifica e di infrastrutturazione didattica, di informazione e non ultimo di educazione ambientale - che alla fine è servita, se non ancora a farli comprendere appieno, almeno a farli accettare dalla nostra popolazione.

In questo contesto anche le pagine Web del Trentino sono utili a far conoscere le diverse "opportunità" che i biotopi possono offrire, a chi si avvicina a loro con rispetto, curiosità e un pizzico di umiltà.