La Tutela dell'Ambiente nella Regione Veneto





La tutela dell'ambiente è entrata ormai da tempo nella legislazione regionale e nazionale del nostro paese. Il Veneto, come il Piemonte, la Lombardia, il Trentino Alto Adige, la Toscana ed altre Regioni, si è dato una legislazione ad hoc da ben 15 anni, quando ha emanato la legge fondamentale sulla istituzione di Parchi e Riserve naturali regionali che porta il n. 40 e la data del 16 agosto 1984.

Lo Stato italiano non poteva essere di meno in una materia cos`~ importante ed è pervenuto allora alla emanazione della legge-quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 Il Parlamento stesso segue con particolare interesse l'applicazione della legge 394 nelle varie realtà locali e l'evoluzione delle legislazioni regionali, tenendo conto, soprattutto, delle linee di programmazione e di indirizzo emanate, in materia, dalla Comunità Europea. Ricordiamo qui, per tutti, la ormai famosa Direttiva Habitat 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat, naturali e seminaturali, in tutti i paesi della Comunità.

Nella tarda primavera di quest'anno la Commissione permanente della Camera dei deputati si è recata anche nel Veneto, dove ha incontrato la Giunta regionale, tutti gli amministratori dei parchi esistenti nel nostro territorio e i presidenti delle Provincie. Sempre a Venezia, ai primi di giugno del 1996, organizzata, in buona parte, dalla Giunta regionale, ha avuto luogo la "Mediterranean Wetlands Conference" (Conferenza internazionale sulle zone umide del Mediterraneo) alla quale hanno partecipato 42 paesi, ubicati nell'intera area mediterranea e nel Sud Europa.

Ricordiamo in proposito che nel Veneto esiste la più vasta area umida del Mediterraneo, che è il Delta del Po; l'ultimo parco regionale del Veneto, in termini di tempo. I parchi nel Veneto sono attualmente sei: cinque regionali e uno statale. Quelli regionali sono stati istituiti dalla Regione tra il 1989 e il 1997, grazie alla legge regionale n. 40 del 1984 (Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali).

Il primo parco è stato quello dei Colli Euganei, istituito il 10 ottobre 1989 con la L.R. n. 38; il secondo quello dell'Altopiano della Lessinia, istituito con L.R 30 gennaio 1990, n. 12; il terzo quello delle Dolomiti d 'Ampezzo, con sede a Cortina, istituito con L.R Z marzo 1990, n. 21; il quarto è stato quello del Fiume Sile, istituito con L.R 28 gennaio 1991, n. 8; il quinto è il Parco Regionale del Delta del Po, istituito con L.R 8 settembre 1997, n. 36.

Il parco statale, che e quello delle Dolomiti Bellunesi, con sede a Feltre, è stato istituito con D.M.A. in data 20 aprile 1990. Vi è da precisare, tuttavia, che nella nostra Regione molte aree naturali protette (i cosiddetti parchi regionali o nazionali) erano già ampiamente tutelate dal P.TRC. - Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - emanato dal Consiglio Regionale nel 1986 e aggiornato nel 1992.

L'area del Delta del Po, ad esempio, prima di diventare parco regionale (con circa 12.000 ettari di superficie), era già particolarmente tutelata da precedenti provvedimenti del Consiglio Regionale, per ultimo quello relativo all'approvazione del Piano d'Area, votato dal Consiglio Regionale in data 5 ottobre 1994 (pubblicato nel B. U.R della Regione Veneto n. 101 del 29.11.94).

Quest'ampia e rigorosa legislazione regionale, in materia di tutela dell'ambiente, dimostra la vocazione della nostra classe politica e dirigente nei confronti del territorio e del suo equilibrato mantenimento, sotto l'aspetto idrogeologico, vegetazionale, forestale, idrico, archeologico ed ecologico, in senso stretto. Siamo ora impegnati a collaborare con la Unione Europea per la realizzazione ed il mantenimento della bio-diversità, la tutela dei biotopi esistenti nel territorio della nostra Regione (definiti tecnicamente "siti di interesse comunitario") e la realizzazione della Carta della Natura nell'ambito dei vari progetti ricompresi nell'ormai famoso programma della Comunità che va sotto il nome di "Natura 2000".

In questo impegnativo programma abbiamo naturalmente bisogno della collaborazione e dell'apporto sostanziale, oltre che del Governo Centrale e della U.E., degli Enti locali e delle istituzioni, singole o consortili, che operano direttamente e quotidianamente nel territorio della nostra Regione.

Per realizzare tutto ciò occorre diffondere nei cittadini veneti, con particolare riferimento alle scuole e alle attività produttive (agricole, industriali e commerciali) della nostra Regione, una profonda coscienza per la difesa e la tutela della natura, in tutti i suoi delicati e multiformi aspetti.

 

Dott. Francesco Piccolo
Assessore Regionale ai Parchi

Dott. Giancarlo Galan
Presidente della Giunta Regionale