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SI FA PRESTO A DIRE VIPERA!

Tra i serpenti che potremo osservare non tutti sono velenosi, anzi! Ma come fare a distinguerli?

(Altavalle, 10 Apr 18)  

L'inverno sta finendo e la natura si risveglia sotto i tiepidi raggi del sole primaverile. Gli animali cominciano a muoversi, gli uccelli cinguettano ed è possibile avvistare qualche rettile che si scalda al sole. Ci capiterà di osservare nelle nostre passeggiate numerose lucertole, il verde ramarro e forse qualche serpente. Tutti questi animali sono importantissimi tasselli di biodiversità e meritano di essere rispettati: essi hanno infatti un ruolo molto prezioso negli equilibri naturali.

Tra i serpenti che potremo osservare non tutti sono velenosi, anzi! In Trentino esistono solo 2 specie di serpenti velenosi che sono la vipera comune (Vipera aspis) e il marasso (Vipera berus) mentre sembra essere estinta la vipera dal corno (Vipera ammodytes) che si può invece trovare ancora in qualche zona dell'Alto Adige.

Come fare a distinguerli quindi? Le vipere si distinguono da altri serpenti non velenosi per alcune caratteristiche morfologiche. Le vipere difficilmente superano i 70 cm di lunghezza (solo la vipera dal corno arriva a lunghezze maggiori) e sono riconoscibili per la forma della testa, triangolare e piatta, la coda tronca e l'occhio con la pupilla verticale (come quella dei gatti).

Gli altri serpenti, che fanno parte della famiglia dei colubri e non sono velenosi, sono il colubro di Esculapio o saettone, il biacco, il colubro liscio o coronella austriaca, la natrice dal collare o biscia dal collare e la natrice tassellata.

I serpenti appartenenti a questo gruppo sono di regola assai più lunghi e hanno il corpo più snello, sono molto più veloci ed agili rispetto alle vipere, hanno la coda lunga, la testa più tonda con placche (squame) grandi e regolari e l'occhio con la pupilla rotonda.

Un'ultima curiosità riguarda l'orbettino quella specie di piccolo serpentello che si può incontrare spesso sotto le assi marcescenti e negli orti. In realtà l'orbettino non è un serpente bensì una lucertola che nel corso dell'evoluzione ha perso le zampe. Mantiene però alcune caratteristiche delle lucertole tra cui il fatto di avere le palpebre e la capacità di staccare la coda per sfuggire ai predatori.

 

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