Il Bivacco «Alpo di Bondone» trova posto sul retro dell'omonima malga, dove una piccola scala in legno conduce all'ingresso delle camere (da 6 a 10 i posti letto presenti, a seconda della presenza del pastore). Vi è disponibilità di acqua e una cucina dotata di stufa e stoviglie.
Escursionisti, bikers, sci alpinisti e ciaspolatori possono trovare nella struttura un sicuro punto d'appoggio durante tutto l'anno, sperimentando gli ambienti e i paesaggi delle Alpi Ledrensi. Un'occasione per "disconnettersi" dal mondo (i telefoni non ricevono) e riprendere contatto con la natura.
Il bivacco sorge nel cuore dell'area protetta «Alpo di Storo e Bondone», Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) che ricade nei territori della Rete di Riserve Alpi Ledrensi. Qui, tra pascoli erbosi, freschi boschi di faggio e bianche creste calcaree, durante la bella stagione potreste imbattervi nelle tante presenze floristiche che rendono questo luogo così particolare. Alzando invece lo sguardo nel cielo autunnale potreste scorgere il volo degli uccelli migratori, che sorvolano queste montagne seguendo il corso della rotta «italo-ispanica».
Attorno alla malga, il paesaggio parla di natura e, al tempo stesso, di uomini che con la loro attività lo hanno trasformato e modellato. È il caso dei carbonai, che dal vicino paese di Bondone, salivano in questi boschi per compiere l'antico "rito" della trasformazione del legno in carbone.
Tanti sono i sentieri che incrociano questo bivacco e con diverse destinazioni (Monte Tombea, Cima Spessa, Monte Cingla…). Passa di qui anche ALPIEDI il trekking ad anello che, in 5/6 giorni di cammino, permette di attraversare l'intero territorio delle Alpi Ledrensi.