Vai alla home di Parks.it
 

La montagna dentro

(Tione di Trento, 26 Ago 19) Percorrendo in salita la strada sterrata che congiunge Val Algone a Malga Movlina, all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta, nel territorio della Riserva di Biosfera Api Ledrensi e Judicaria, si incontra Malga Nambi, una piccola malga di montagna, dove l'arte si intreccia alla tradizione contadina.

Situata a 1375 m s.l.m., la malga storica ha ora preso le sembianze di un agritur a conduzione familiare: il fulcro è Gianluigi Rocca, uomo d'arte e docente dell'Accademia di Brera che, con il fondamentale supporto della figlia Anna, da qualche anno porta avanti l'attività. 

Il malgaro è il primo mestiere che ha appreso da bambino. Ora è una passione, un richiamo del sangue, un ritorno alle origini. Proprio per questo  Rocca ha voluto dedicarsi ad un mestiere arcaico e ad un mondo a stretto contatto con la natura. L'attività di malgaro, infatti, non sta scomparendo con il passare degli anni; al contrario, il numero di giovani che scelgono la pastorizia e la cura delle greggi è in progressivo aumento, grazie alla riscoperta delle produzioni casearie tipiche ed al crescente bisogno di non perdere il contatto con la natura. Lorenzo, figlio primogenito dell'artista, ne è una lampante testimonianza: da qualche anno, assieme alla moglie e alle due pimpanti bambine, si prende cura della malga Movlina, dove vive d'estate, in compagnia di mucche, capre, cavalli e cani. Egli produce per il proprio sostentamento e per fornire l'agritur del padre, che utilizza e reinventa i prodotti per mettere in tavola dei piatti ricchi di sapore autentico. Anna, a soli 22 anni, guida la cucina, e trasmette la passione per il dettaglio e una continua ricerca che il padre esprime in campo artistico, anche nella sua idea di gastronomia, che si basa sulla rivisitazione di piatti poveri, derivati dalla tradizione di una volta. Non si tratta, pertanto, della classica ristorazione trentina, ma piuttosto di valorizzare gli ingredienti freschi disponibili di giorno in giorno in base alla stagionalità.

Nonostante le fatiche e gli imprevisti che i Rocca, e tutti coloro che conducono una vita d'alpeggio, si trovano a dover sopportare ed affrontare quotidianamente, essi assicurano che ogni giorno trascorso in malga è speciale, poiché sin dall'alba tutte le attività sono dedicate agli animali, e quindi ad un mondo genuino che permette di riscoprire i valori che fanno parte dell'ambiente naturale. Un'esperienza a tutto tondo che fa percepire chiaramente una forte connessione con la natura, che fa ben sperare per il futuro, anche in un universo profondamente cambiato.



Malga Nambi
Malga Nambi
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Riserva di Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria - Segretariato