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Fosciandora: ratificata l'adesione comunale alla Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano

Uno dei primi comuni della zona ad aderire all'allargamento in corso

(Fosciandora, 09 Nov 20) Cresce la Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano in Garfagnana. Arriva, infatti, l'adesione del comune di Fosciandora (Lucca), ratificata dall'ultimo consiglio comunale che ha approvato all'unanimità la candidatura di allargamento della "Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano".

Un percorso che il comune di Fosciandora ha iniziato due anni fa, compiendo tutti gli approfondimenti del caso e coinvolgendo in tale processo i cittadini e le associazioni del territorio con appositi incontri a suo tempo effettuati.

Fosciandora è dunque uno dei primi comuni della zona ad aderire all'allargamento in corso che dovrebbe portare i comuni aderenti da 34 a 79.

Una crescita che coinvolgerà anche altri comuni della Valle del Serchio, una scelta mirata da parte di un territorio che del paesaggio e dell'ambiente, e di tutto ciò che ne consegue, deve fare manifesto per lo sviluppo locale e turistico.

Il programma MAB UNESCO mira a migliorare le relazioni tra comunità e l'ambiente in cui vivono, per migliorare la vita delle persone e proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico, che siano adeguati da un punto di vista sociale e culturale, e sostenibili da un punto di vista ambientale.

Una sfida che l'amministrazione diretta dal sindaco Moreno Lunardi ha deciso di accettare: «Rappresenta un'opportunità sotto vari punti di vista – dice il sindaco – da quello ambientale a quello culturale, da quello educativo a quello turistico, sociale e di sviluppo economico, senza aggiungere alcun vincolo al territorio e/o alle comunità residenti rispetto a quelli già vigenti».

Per Fosciandora non si tratta dell'unica novità poiché nella stessa seduta consiliare c'è stata l'adesione al Cammino di Santa Giulia, itinerario evocativo di un fatto storico (traslazione del corpus sanctae Iuliae da Livorno a Brescia nel 762 d.C.), modellato sul territorio collegando le chiese dedicate alla Santa con una sentieristica di livello escursionistico e naturalistico, spesso sovrapposta a sentieri CAI o RET, in un percorso di 467 km coinvolgenti tre Regioni (Toscana, Emilia e Lombardia), 8 Province e 62 Amministrazioni Comunali.

Il Comune di Fosciandora è attraversato dal Cammino nel tratto alto del suo territorio, tra San Bartolomeo e la Bassa del Saltello, nell'ambito della nona tappa che porta dal Lago Santo Modenese a San Pellegrino in Alpe.

(Luca Dini. Comunità redazionale diffusa)

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