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Il Ponte Romano di Corniglio: passaggio metafisico fra il mondo degli uomini e i mondi “altri”

A breve l’inizio dei lavori di recupero di uno dei manufatti più iconici dell’Alta Val Parma

(Corniglio, 26 Mag 21)  

Sicuramente una notizia che sarà accolta con grande soddisfazione quella che vede, a breve, l'inizio dei lavori di recupero di uno dei manufatti più iconici dell'Alta Val Parma. Un simbolo che vive e prende forma nei ricordi e nei racconti degli abitanti a partire dal nome con cui è conosciuto: Ponte Romano. 

Un nome nobile e nobilitante che ben si presta a richiamare le imponenti arcate del ponte di Miano, in attraversamento sul torrente Parma. Solide, robuste e saldamente piantate nel greto di un corso d'acqua ancora montano e stretto ma quanto mai impetuoso, le grandi arcate e i pilastri hanno resistito a centinaia di anni di piene e sorretto i passi di generazioni di nostri antenati. Non è stata solo la forza della struttura a legare il ponte di Miano al concetto di patrimonio culturale collettivo quanto l'importanza delle sue funzioni. Quella, ad esempio, di collegare due sponde così vicine (per noi contemporanei) ma potenzialmente lontane e pericolose (per gli uomini e le donne del mondo antico e medievale) lo qualifica come una presenza che trascende l'aspetto monumentale.

Emerge infatti la sua appartenenza al vissuto quotidiano delle persone e delle famiglie dell'Alta Val Parma che percorrendolo ne facevano punto di riferimento dei loro spostamenti: da soli o in compagnia, a volte armati, con i carri, con le bestie. 

Una presenza famigliare e monumentale insieme quindi che sarà accudita dai progettisti impegnati nel recupero, all'interno di un progetto promosso dal Comune di Corniglio che riporterà in sicurezza la struttura permettendone la fruizione e restituendo al ponte e al luogo in cui sorge la sua millenaria missione….

Aspetta, millenaria non ancora. La sua romanità è un po' più "giovane" del mondo romani di duemila anni fa, ma non per questo meno valevole. L'idea e il nome di Ponte Romano sono radicati nell'affetto delle persone che hanno proiettato la struttura, nel corso delle generazioni, in un passato lontano e nobile. La mente corre allora alla sacralità dei più antichi ponti, manufatti, e volte artefatti, che rivendicano la forza dell'uomo in dialogo con l'ambiente naturale e le sue asperità. Il ponte è mezzo per un tragitto fra due luoghi, ma è un passaggio anche metafisico fra il mondo degli uomini e i mondi "altri". In questa dimensione vanno lette le presenze soprannaturali che le nostre tradizioni assegnano a molti antichi ponti. Pensiamo al Diavolo a Bobbio, al Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano o alla spaventosa Caccia Selvaggia di Groppodalosio per arrivare alla persona che di questi significati si faceva tramite: il Pontefice, che attraversa, questa sì, più di duemila anni di storia.

Questa "giovane romanità" quindi, come si spiega? Attraverso un altro significato del ponte che va oltre il mero collegamento arrivando alla creazione di una rete fra persone e fra territori. Un portato simbolico quanto mai attuale che è la pietra d'angolo del ponte di Marra, indagato dal Gruppo di Ricerca del Programma SFERA (Università degli Studi di Parma), insieme ad altri interessanti ponti più o meno dimenticati; a volte custoditi in angoli affascinanti dell'Alta Val Parma hanno restituito una mole di dati che indiziano un quadro abbastanza preciso. La vocazione alla messa in rete di un territorio ritorna fisicamente in una rete di ponti che segnano una struttura territoriale unitaria, con caratteristiche costruttive che rimandano al XIV secolo traducendo una progettualità unitaria. Le ipotesi di lavoro, oggetto di futura pubblicazione, inquadrano i ponti come "cuciture" sul territorio, all'interno della nascente signoria promossa da Ugolino Rossi con i nipoti Bertrando (nonno del Magnifico Pier Maria) e Jacopo attorno ai castelli di Corniglio, Bosco, Berceto, Graiana, Beduzzo.
L'importante intervento di recupero è un tassello, imprescindibile, del racconto che il Ponte Romano veicola, pronto per compiere i suoi primi mille anni di età.

Per approfondimenti 

http://www.comune.corniglio.pr.it/notizie/antico-ponte-romano-restauro-consolidamento-e-messa-sicurezza#:~:text=Con%20Delibera%20di%20Giunta%2029,di%20400.000%20euro%20completamente%20finanziato.

https://scn.caiparma.it/schede/ponte-romano-corniglio-loc-miano/

(Filippo Fontana. Comunità redazionale diffusa

 

Ponte Romano. Foto Alfredo Lozano
Ponte Romano. Foto Alfredo Lozano
Render del progetto di recupero
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