Vai alla home di Parks.it
 

Carpineti pedala, tra il Giro d’Italia e valori di comunità

Può una manifestazione a carattere nazionale e dalla risonanza mediatica internazionale impattare positivamente su una comunità che vive in una Riserva di Biosfera MAB UNESCO?

(Carpineti, 17 Giu 21) Può una manifestazione a carattere nazionale e dalla risonanza mediatica internazionale impattare positivamente su una comunità che vive in una Riserva di Biosfera MAB UNESCO?

Seguendo il filo delle iniziative che hanno coinvolto singoli cittadini e associazioni del comune di Carpineti, il cui territorio è incluso nella Riserva dell'Appennino tosco-emiliano, parrebbe che la risposta possa essere positiva.

Singoli cittadini, associazioni, istituzioni hanno infatti lavorato insieme per rendere il passaggio del Giro d'Italia, l'undici maggio scorso, non solo un'occasione di visibilità sul fronte comunicativo, ma anche e soprattutto una possibilità per rafforzare la comunità. Unendo le forze, si sono così decorati in maniera creativa sagome di polistirolo raffiguranti un ciclista in assetto da volata, gli esercenti locali hanno adattato le loro vetrine e a volte addirittura i loro prodotti alla tonalità "rosa Giro", le scuole hanno sviluppato attività davvero peculiari ispirati a questo evento.

Proprio la partecipazione degli istituti scolastici consente di dipanare alcune riflessioni. Innanzitutto, che l'abusato termine "resilienza", riferito agli esseri umani ed alle loro organizzazioni, può concretarsi anche in attività semplici, realizzate con mezzi poveri e spesso riciclati. In un contesto come quello delle terre incluse nella Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano, il passaggio del Giro d'Italia rilanciato attraverso le scuole ha inoltre rappresentato l'occasione per stimolare la riflessione sui valori dello Sport, del ciclismo in particolare, che in buona parte coincidono sia con le competenze di cittadinanza promosse dall'Unesco che con la promozione delle comunità stabilite nelle cosiddette aree interne. L'input è partito dal bando promosso dalle associazioni sportive del territorio, che è stato recepito dalle scuole, rilanciato poi da docenti e alunni. Così, in particolare nel territorio di Carpineti e Casina, il passaggio del Giro ha costituito una opportunità di festa e di crescita per il territorio attraverso gli istituti scolastici. I lavori presentati possono essere agevolmente consultati sul sito dell'IC di Carpineti Casina al Link: https://www.iccarpineticasina.edu.it/materiali-concorso-giro-ditalia/ e parlano di un coinvolgimento non solo di tutti i bambini e ragazzi, ma anche di una intera comunità. In questa pagina densa di vita e di lavoro, la Dirigente scolastica, Sara Signorelli, presenta sinteticamente i lavori. I bambini delle scuole dell'infanzia, da Paullo a Casina, da Carpineti a Casette, hanno sviluppato percorsi tra fantasia e realtà che richiamano, tra gli altri, i valori della narrazione, della geografia, della uguaglianza di genere, della conoscenza del territorio.

La maglia rosa è color cuore e spetta al vero vincitore, dicono i piccolissimi di Paullo. Le scuole primarie hanno invece spaziato dall'arte alla cultura, dalla paziente riproduzione geometrica delle immagini ad emozionanti ricordi di famiglia. Il recupero del dialetto, l'importanza del gesto di amicizia e il valore civico dell'uso di un mezzo, come la bicicletta, che non solo è ecologico, ma genera una schiera di sentimenti positivi – verso i propri simili così come rispetto al contesto ambientale - a cui attingere. Le scuole secondarie si sono cimentate in un'accurata indagine statistica, introducendo competenze di alto livello per ricordare a tutti che andare in bicicletta …" è bello".

Una considerazione particolare va dedicata infine al lavoro della pluriclasse 3ᵃ - 4ᵃ - 5ᵃ di Paullo per la specificità che lo rende affine ai valori promossi dall'UNESCO e che, forse non sempre consapevolmente, passano anche attraverso lo sport. Attraverso un bellissimo lavoro, gli studenti hanno sviluppato il concetto che il ciclismo comporta motivazione, impegno, condivisione, sostegno, tenacia, solidarietà, passione, amicizia, entusiasmo, rispetto, accoglienza, divertimento. Probabilmente né loro né i loro insegnanti, man mano che il lavoro si strutturava, si sono resi conto che attraverso questa occasione del Giro d'Italia stavano articolando riflessioni sui medesimi valori che si richiede di esercitare a chi vive in una Riserva di Biosfera e, spesso, rappresentano un richiamo per chi vorrebbe venire a viverci. Un esempio per tutti, la riflessione dei bambini della classe 2ᵃ A della scuola primaria di Casina che, dopo aver avvicinato figure come Gino Bartali, Fausto Coppi, Felice Gimondi, Mario Cipollini e Marco Pantani hanno scelto di fare propria una riflessione di quest'ultimo, con la quale concludiamo:

"Anche se non siamo proprio ciclisti, la maestra ci ha suggerito di applicare le parole di Marco Pantani alla nostra vita di scolari e ci ha suggerito di diventarlo un po', di considerare il nostro percorso scolastico come una corsa in bicicletta, dove ci sono anche tante salite, dove non ci sono sempre e solo vittorie, dove occorre misurarsi con la fatica, col sacrificio, con l'esercizio costante e tanto allenamento per arrivare alla soddisfazione di raggiungere il traguardo".

(Morena Bizzarri e Chiara Torcianti Club per l'Unesco di Carpineti. Comunità redazionale diffusa)

Carpineti pedala, tra il Giro d’Italia e valori di comunità
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ufficio Riserva MAB Appennino Tosco-Emiliano