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Concessioni demaniali marittime all’interno dell’AMP “Isole Egadi”. L’Amministrazione riscrive alla Regione

(Favignana, 17 Giu 14) L'Amministrazione comunale delle Egadi torna a rivolgersi al Governo regionale per affrontare il delicato tema delle concessioni demaniali marittime, per cui nello scorso mese di maggio aveva già per ben due volte indirizzato all'Assessorato competente altrettante note, di sollecito all'attenzione prima e di ringraziamento poi, per l'interesse dimostrata.

Due le note prodotte: nella prima, a firma del sindaco, Giuseppe Pagoto, e del direttore dell'Area Marina Protetta, Stefano Donati, si chiede alla Regione di procedere ai rinnovi delle concessioni demaniali solo dopo avere acquisito il parere dell'AMP; nella seconda, il primo cittadino, anche in veste di presidente dell'AMP, richiede una moratoria su tutte le istruttorie in atto per il rilascio di concessioni demaniali marittime, con revoca degli atti  e congelamento dei rilasci in essere. E soprattutto richiede  l'assegnazione, in regime di "consegna", delle aree del Porto di Favignana che ad oggi ancora non sono oggetto di concessione demaniale marittima rilasciata a titolo definitivo, per finalità di tutela ambientale, con l'intento di gestirle direttamente, al fine di assicurare una gestione integrata ed ecosostenibile.

Si tratta di una serie di osservazioni importanti sull'iter del  rinnovo  d'ufficio delle  concessioni demaniali marittime all'interno dell'AMP "Isole Egadi", per scongiurare la potenziale compromissione delle finalità di tutela della stessa Area Marina Protetta.

Tutte le richieste di concessioni demaniali marittime  (sia che riguardino aree terrestri, che specchi acquei) insistono, infatti, all'interno dell'AMP, dove specifiche  attività  sono consentite esclusivamente previa autorizzazione dell'Ente gestore, e l'eventuale  rinnovo d'ufficio  delle  concessioni demaniali marittime in assenza del prescritto parere vincolante dell'Ente gestore dell'Area marina protetta configura possibile violazione di legge,  come espressamente previsto dalla Legge quadro sulle aree protette n. 394/91.

L'Amministrazione ricorda ulteriormente che all'interno dell'AMP insistono anche vari Siti Natura 2000, (SIC) per le cui attività che vi ricadono è necessario esperire la preventiva procedura di Valutazione di Incidenza,

Le procedure in questione devono  essere  espletate e valutate positivamente, di concerto con l'Assessorato Regionale competente,  da parte del Comune di Favignana, per la parte a terra, e dell'Ente gestore  dell'AMP,  per la parte marina, da cui si evince che il progetto è compatibile con lo scopo di salvaguardia e conservazione in ossequio alla Legge. 

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