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Il "Quataru" approda al porto antico di Genova

Dal 09 al 12 Maggio Slow Fish 2013 - a Genova

(Porto Cesareo, 14 Mag 13) Si è svolta a Genova, dal 09 al 12 Maggio, l'edizione 2013 di Slow Fish, che anche quest'anno ha racconto la preziosità di gusti, storie e risorse nascosta nel pesce povero, a chilometro zero, e nelle ricette tradizionali dei territori di tutto il mondo.
Organizzata da Slow Food e dalla Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF), Slow Fish 2013 si è svolta nella suggestiva cornice del porto antico di Genova.
L'Area Marina Protetta (AMP) Porto Cesareo vi ha preso parte assieme ad altre tre AMP: Torre Guaceto, Tavolara e Portofino, alternandosi in uno stand allestito per la realizzazione di laboratori del gusto, in cui, gratuitamente e dietro prenotazione i visitatori della Fiera hanno potuto degustare i piatti tipici dei territori rappresentati dalle quattro AMP ed ascoltarne le storie.
Ha riscosso un enorme successo, registrando il tutto esaurito ad ogni sessione laboratoriale, la presentazione dell'AMP Porto Cesareo, che ha narrato il territorio proponendo il "Quataru", sapientemente preparato dai cuochi di Slow Food, utilizzando il pesce povero portato da Porto Cesareo ed il famoso olio di oliva Cellina di Nardò, offerto dall'oleificio cooperativo riforma fondiaria di Nardò.
Il "Quataru" raccoglie in una ricca zuppa di pesce i prodotti più semplici della terra e del mare e ne mescola i sapori, creando un'alchimia che ha radici storiche antiche ma che, ancora oggi, conquista il palato di chi lo assapora.
Il successo di questa presentazione non è che una ulteriore conferma nel percorso di creazione di un Presidio Slow Food che abbia sede a Porto Cesareo e che sia rappresentato proprio dal "Quataru", un percorso che l'AMP Porto Cesareo, il Comune di Porto Cesareo e l'ASL Lecce stanno compiendo in attuazione del Protocollo di Intesa stilato per la promozione e la valorizzazione del pesce povero e della storia gastronomica del luogo.
La conferma che la strada intrapresa sia quella giusta proviene proprio dai sorrisi, dagli apprezzamenti, e dagli incoraggiamenti di coloro che hanno avuto modo di assaggiare per la prima volta il "Quataru" in questa bellissima edizione di Slow Fish 2013.

A conclusione dell'evento, domenica 12 maggio si è tenuta un'affollata conferenza sulla pesca nelle Aree Marina Protette, alla quale sono intervenuti il Direttore dell'AMP Porto Cesareo, Dott. Paolo D'Ambrosio, insieme ai Direttori delle Riserve di Tavolara, Portofino, Torre Guaceto, nonché il Prof. Paolo Guidetti, dell'Università di Nizza. Dalla conferenza è emerso con chiarezza quanto sia ritenuto importante da parte dei gestori delle Riserve Marine il rapporto di fiducia con i pescatori professionisti, e quanto le Aree Marine Protette stiano lavorando con impegno per la valorizzazione della pesca professionale e dei prodotti ittici da essa derivanti, per la sostenibilità della pesca all'interno ed all'esterno delle Riserve Marine e per il rilancio delle filiere corte di commercializzazione di prodotti ittici del territorio anche lavorati ed a chilometro zero.
F.to di Remì Calasso
F.to di Remì Calasso
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