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Area Marina Protetta Punta Campanella



Novità


Il parco marino promuove il cenone "Sostenibile"

Fermato datteraio a Massa
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Niente frutti di mare vietati a Natale e Capodanno. Forze dell'ordine in campo per contrastare la pesca di frodo.

Comunicato stampa - Massa Lubrense 23\12\2009
L'Area Marina Protetta di Punta Campanella promuove il cenone "sostenibile" in modo da tutelare il mare e i suoi "abitanti". Niente frutti di mare vietati a tavola, soprattutto niente datteri la cui asportazione dai fondali crea enormi danni. In questo periodo, come ogni anno, sono infatti attivi i famigerati datterari che per estrarre e raccogliere un chilo del mollusco distruggono diversi metri di roccia, desertificando la zona circostante. Al mercato nero un chilo di datteri può costare anche 100 euro e gli ottimi affari fanno si che quest'attività illegale e dannosa continui a rovinare le coste della penisola. L'appello che lancia il Parco Marino ai cittadini è di non comprare frutti di mare vietati e favorire questo mercato illegale e dannoso per il nostro mare.
Negli ultimi anni la lotta ai datterari comunque ha ridotto di molto il fenomeno con numerosi sequestri e denunce da parte delle Forze dell'Ordine che hanno inflitto duri colpi ai pirati dei fondali. Durante le festività natalizie l'impegno e l'attività della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, del Corpo Forestale e della Guardia di Finanza sarà rivolto alle coste e al mare della penisola, in particolare del Parco Marino di Punta Campanella, per controllare e reprimere eventuali comportamenti illeciti. Grande attenzione anche nei confronti dei pescatori di frodo che operano nelle zone rosse del Parco Marino o che usano la tecnica della pesca a "strascico", vietata e dannosa per la fauna marina.
L'area Marina Protetta invita i cittadini a segnalare eventuali comportamenti illeciti contattando il numero verde 800325051 o il 1530 della Capitaneria di Porto.


Pulizia dei fondali a Punta Campanella

Pulizia
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Anche quest'anno il Parco Marino ha organizzato le giornate di recupero con la collaborazione delle associazioni subacquee.

Comunicato stampa - Massa Lubrense 23\09\2009
Giornate di pulizia dei fondali a Punta Campanella nel mese di settembre. Come lo scorso anno, quando il Centro Immersioni Massa Lubrense, Due Golfi e l'associazione J. Costeau ripulirono i fondali a Ieranto, Punta Campanella e scoglio Penna, l'Area Marina Protetta ha voluto organizzare la pulizia dei fondali, questa volta allo scoglio Scruopolo e al Vervece. Impegnati, oltre al personale del Parco Marino con lo Spazzamare, il Circolo Subacquei Napoletani "Massimo D'Asta" e il Centro Immersioni Massa Lubrense. Due le zone interessate dall'intervento, lo scoglio Scruopolo e il Vervece. I sub, in tutto una decina, autorizzati e in possesso del brevetto, sono stati affiancati dal gommone del Parco Marino e dallo Spazzamare, che ha raccolto i rifiuti provenienti dai fondali e li ha smaltiti con la collaborazione di Terra delle Sirene. Una cinquantina di nasse, reti abbandonate e anche un motore fuoribordo, il bottino delle giornate di pulizia. Attrezzi da pesca abbandonati ormai da anni, per incuria e inciviltà, che avrebbero continuato a causare danni alla fauna marina in due zone dal grande valore naturalistico quali il Vervece e lo Scruopolo.
L'operazione è stata possibile grazie alla grande disponibilità delle due associazioni subacquee che hanno prima individuato il materiale e successivamente hanno comunicato al Parco Marino la presenza delle reti e delle nasse. A quel punto i vertici dell'Ente, come ogni anno, hanno voluto organizzare la rimozione dei rifiuti dai fondali e hanno trovato grande collaborazione da parte dei sub dei due gruppi.
Il materiale così raccolto si va ad aggiungere alle altre tonnellate di rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica, raccolti durante la stagione estiva dallo Spazzamare in dotazione al Parco Marino che per il 4° anno consecutivo, pur tra diverse difficoltà economiche, è stato operativo nelle acque dell'area marina.
"Sono state recuperate nasse e reti che continuavano a creare danni - spiega il Direttore del Parco Marino, Antonino Miccio - L'operazione è stata possibile grazie alla collaborazione delle associazioni subacquee a cui va il nostro ringraziamento. Il lavoro svolto va ad aggiungersi a quello dello spazzamare che, pur tra mille difficoltà, ha contribuito a tenere più pulito il mare del Parco, recuperando alcune tonnellate di rifiuti superficiali"
"Le due giornate hanno anche rappresentato un importante momento di sensibilizzazione per evitare che il mare sia utilizzato da parte di qualcuno come una enorme discarica dove poter gettare di tutto"conclude il Presidente dell'AMP Davide Gargiulo


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La motobarca  Punta Campanella La motobarca  Punta Campanella La motobarca  Punta Campanella

Un gozzo tipico sorrentino per l'Area Marina Protetta di Punta Campanella

La motobarca  Punta Campanella
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Domenica 20 alle 11.0,0 presso il circolo Nautico di Marina della Lobra i Fratelli Aprea consegneranno la nuova imbarcazione al Parco Marino.

Comunicato stampa - Massa Lubrense, 18\09\2009
Un gozzo tipico della grande tradizione sorrentina sarà la nuova imbarcazione dell'Area marina protetta di Punta Campanella. La motobarca, chiamata "Punta Campanella, è stata realizzata grazie ai fondi del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con la preziosa collaborazione dei Cantieri Navali Fratelli Aprea di Sorrento che hanno costruito l'imbarcazione e sponsorizzato parte dei costi. L'unità navale, lunga 10 metri con una stazza di 10 tonnellate e due motori Yanmar, è stata concepita per supportare le molteplici attività realizzate dal Parco Marino e contemporaneamente valorizzare e promuovere le tradizionali attività presenti sul territorio attraverso un gozzo tipico della zona e famoso in tutto il mondo.
Domenica 20 alle 11,00 la motobarca "Punta Campanella" sarà consegnata ufficialmente al Parco Marino durante una manifestazione che si svolgerà al Circolo Nautico di Marina della Lobra a Massa Lubrense. Nell'occasione sarà possibile salire a bordo del gozzo per una breve visita dell'imbarcazione che sarà impegnata durante tutto l'anno in una seria di attività fondamentali per l'Area marina: il monitoraggio costiero, l'educazione ambientale, le immersioni di studio e verifica dei fondali, le attività di supporto al Centro Tartanet, il seawatching e così via. A bordo tutte le attrezzature necessarie: GPS, ecoscandaglio, computer portatili. A breve sarà installata anche una telecamera subacquea per attività di controllo e studio dei fondali.
"Sarà un'imbarcazione attiva e operativa per tutto l'anno, anche in inverno- sottolinea il direttore dell'AMP Punta Campanella Antonino Miccio- E' stata realizzata proprio per consentire lo svolgimento di una serie di attività molto importanti per il Parco nel miglior modo possibile. E' un gozzo tipico sorrentino, quindi un'imbarcazione di pregevole fattura, ma contemporaneamente è un'unità studiata ottimamente per lavorare in piena sicurezza e in modo efficace."
"Abbiamo voluto promuovere un'attività tipica della grande tradizione sorrentina- osserva il Presidente del Parco Davide Gargiulo- perché cerchiamo sempre di lavorare nell'ottica di una promozione dell'intero territorio della penisola attraverso le tradizioni tipiche. Ringraziamo i cantieri navali Fratelli Aprea che hanno subito creduto nel nostro progetto e l'hanno supportato con grande professionalità".


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La motobarca  Punta Campanella La motobarca  Punta Campanella La motobarca  Punta Campanella

Parco marino, in campo lo spazzamare

spazzamare
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spazzamare
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Nel weekend sarà operativo il battello dell'AMP di Punta Campanella.
Il Presidente del Parco "Lavoriamo per risolvere i problemi. Le sterili polemiche non servono a nulla"

Comunicato stampa 16\07\2009
Nel prossimo weekend lo Spazzamare dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella sarà operativo. Nonostante le difficoltà dovute a un ritardo del trasferimento dei fondi dal Ministero l'Ente, non senza sacrifici, ha voluto con determinazione avviare l'attività del battello che da diversi anni è impiegato in penisola sorrentina e costiera amalfitana. Lo scorso anno lo Spazzamare ha raccolto 1200 Kg di materiale, soprattutto plastica, che è stato poi smaltito con la collaborazione di Terra delle Sirene. Gli interventi saranno programmati in base alle informazioni acquisite dagli operatori residenti ed alle richieste d'interventi straordinari segnalati direttamente al Parco.
"Il battello lavorerà prevalentemente nelle prime ore del mattino- spiega il Direttore del Parco Antonino Miccio- questo per evitare di intralciare il lavoro degli operatori balneari e dei diportisti. Da parte nostra il massimo impegno e un grosso sacrificio per contribuire alla pulizia del mare".
"Abbiamo fortemente voluto l'utilizzo dello Spazzamare anche se i fondi non ci sono stati ancora trasferiti- osserva il Presidente del Parco Davide Gargiulo- E' un grosso sacrificio da parte dell'Ente che lavora da anni per contribuire alla riqualificazione del territorio, come dimostra la bandiera blu ottenuta per due anni consecutivi e la messa a punto dei depuratori di Torca e Nerano. Questo nonostante le sterili e dannose polemiche che ogni estate, senza risolvere i problemi creano un danno incalcolabile all'intera costiera". Le polemiche sull'inquinamento del mare in costiera in questi giorni hanno coinvolto anche operatori balneari ma Salvatore Staiano dello stabilimento La Perla chiarisce "in riferimento a quanto scritto su un giornale la settimana scorsa, ci tengo a sottolineare che io non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione riguardo all'inquinamento del mare. Non conosco il giornalista e non ho mai dichiarato nulla. Sono anzi contento che lo Spazzamare del Parco ci darà una grossa mano per mantenere pulito il mare. Da parte nostra massima collaborazione". Intanto l'Area Marina protetta di Punta Campanella ha intenzione di procedere legalmente e di tutelare la sua immagine a seguito di un articolo apparso la settimana scorsa su di un quotidiano.
Per quanto riguarda lo Spazzamare, il battello è stato progettato per la raccolta di rifiuti solidi galleggianti e dispone di apparecchiature di raccolta e stivaggio dei rifiuti studiate appositamente per il tipo di lavoro che deve svolgere.
L'unità è attrezzata con una cesta di raccolta posta all'estrema prua che all'occorrenza viene calata in mare permettendo il recupero dei rifiuti galleggianti. Mentre per l'imbarco di materiale ingombrante di peso e dimensioni rilevanti, viene utilizzata la gru in dotazione.

Parte il restauro del torrione del '500, sarà la nuova sede del Parco Marino

Torrione
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Torrione
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Giovedì alle 18.30 il sindaco di Massa consegnerà i locali alla ditta che si è aggiudicata i lavori. Leone Gargiulo "Un progetto che rientra nella strategia di riqualificazione del patrimonio storico e ambientale di Massa".

Comunicato stampa 15/07/2009
Partono i lavori di restauro del Torrione del '500 a Massa Lubrense. Giovedì alle 18,30 il sindaco di Massa Lubrense Leone Gargiulo consegnerà i locali alla CFC Costruzioni, la ditta che si è aggiudicata l'appalto. Il progetto, guidato dall'architetto Maurizio Schiazzano, si articola in due parti. Si recupereranno alcuni locali demaniali del Convento dei Gesuiti, un fabbricato del '600 ricco di maioliche e affreschi d'epoca. In questi locali sarà trasferita la sede amministrativa dell'Area marina Protetta di Punta Campanella. La seconda parte del progetto prevede invece il restauro del Torrione del '500 adiacente al convento. Saranno recuperate le facciate esterne e i locali interni. La struttura, che rientra nel sistema delle torri di avvistamento e nell'antico borgo di Massa, avrà funzioni prevalentemente museali.
"Il progetto è un ulteriore passo avanti verso la riqualificazione del patrimonio storico del comune di Massa Lubrense- sottolinea il sindaco Leone Gargiulo- Rientra nel programma di quest'amministrazione comunale che è quello di rivalutare il territorio nel suo complesso. Dopo i premi per la Bandiera Blu e la raccolta differenziata siamo impegnati in diversi progetti per riqualificare il territorio, le piazze del centro, le strade. Per quanto riguarda il Torrione devo esprimere il mio sincero ringraziamento al Presidente e al Direttore del Parco Marino, e a tutti i sindaci del Consorzio di Gestione che hanno creduto in questo progetto. Continueremo - conclude il sindaco- a lavorare in sinergia per la rivalutazione dell'intero territorio della penisola sorrentina."
Soddisfatti anche i vertici del Parco Marino. "Un ringraziamento particolare a Fabrizio Schiazzano e a tutti i tecnici e operatori dell'Area Marina che hanno collaborato a quest'importante progetto- dichiara il Presidente del Parco Davide Gargiulo- Va sottolineata anche la grande attenzione mostrata dalla Regione Campania e in particolare dalla segreteria di Bassolino che ha reso possibile recuperare un finanziamento che sembrava ormai perso". Per il direttore dell'AMP Antonino Miccio "Il restauro del Torrione rappresenta un fiore all'occhiello per il territorio dell'intera penisola".


La penisola rappresentata al Ministero del Turismo

Il direttore del Parco Marino Antonino Miccio nel Comitato organizzatore del convegno "Il turismo e le sfide del futuro" che si terrà all'Aquila il 28 giugno.

Comunicato stampa 25\06\2009
Un rappresentante della Penisola sorrentina nel Comitato promotore del Convegno nazionale "Il Turismo e le sfide del futuro" promosso dal nuovo Ministero del Turismo. E' il direttore dell'Area marina protetta di Punta Campanella, Antonino Miccio di Piano di Sorrento, che al tavolo del Ministero rappresenterà l'intera categoria delle Aree marine protette nazionali. Il Convegno, che sarà soltanto il primo appuntamento di una serie di eventi che il Ministero ha intenzione di organizzare, si svolgerà domenica 28 giugno a Fonte Cerreto-Assergi in provincia dell'Aquila. Sulle locandine e sugli inviti è stata inserita la foto di Punta Campanella, scelta come immagine simbolo per il convegno. L'evento che vedrà la partecipazione del Ministro, l'On Michela Vittoria Brambilla, è organizzato con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune dell'Aquila, con la collaborazione di Federparchi e l'adesione dell'ACI (associazione comuni dei Parchi), del CAI, del CTS e del Touring Club Italiano. Tra i relatori, Stefano Leoni, presidente nazionale WWF, Silvano Vinceti, giornalista e scrittore, responsabile Progetti Turismo e natura, e numerosi presidenti di Parchi Nazionali e Aree protette.
"Il convengo sarà un'ottima occasione per discutere di turismo sostenibile che dovrà rappresentare il futuro per la categoria- sottolinea il Direttore dell'AMP Punta Campanella Antonino Miccio- La penisola sorrentina e la costiera amalfitana in quest'ottica rappresentano aree strategiche a livello sia regionale che nazionale"


Ritrovato fusto di olio vicino al Vervece

Ritrovato fusto di olio vicino al Vervece
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Ritrovato fusto di olio vicino al Vervece
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Comunicato Stampa - Massa Lubrense, 28\05\2009
Individuato dai Carabinieri di Sorrento durante un'operazione di pattugliamento del Parco Marino di Punta Campanella. Scattata l'informativa contro ignoti.

Un contenitore di 20 litri di olio esausto è stato ritrovato ieri mattina dal Nucleo Navale dei Carabinieri di Sorrento durante un'operazione di pattugliamento all'interno dell'Area marina Protetta di Punta Campanella. Il fusto era aperto e versava in mare il suo contenuto altamente inquinante nei pressi dello scoglio del Vervece, zona A del Parco Marino. Il Maresciallo Pierluigi Chiocca a bordo della Pilotina dei Carabinieri ha recuperato il fusto evitando così ulteriori danni al mare. Subito è scattata la denuncia contro ignoti, mentre il contenitore è stato posto sotto sequestro e si trova ora in custodia presso gli uffici del Parco marino. Ora le indagini dovranno accertare l'accaduto anche se non sarà facile purtroppo risalire al responsabile di un gesto così sventato. Si pensa al proprietario di un'imbarcazione professionale che invece di smaltire l'olio esausto secondo tutte le procedure previste dalla legge ha pensato bene di disfarsi del materiale gettandolo direttamente in mare. Non è la prima volta che accade un episodio del genere. Già la scorsa estate, infatti, gli operatori del Parco Marino durante il monitoraggio dell'area individuarono e recuperarono un fusto di olio all'interno del Vervece.

Giornata mondiale delle tartarughe a Massa Lubrense


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Comunicato Stampa - Massa Lubrense, 21\05\2009
Sabato 23 maggio l'iniziativa organizzata dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Saranno liberate a Marina del cantone 4 tartarughe curate dal Centro di recupero del Parco marino.

In occasione della manifestazione mondiale World Turtle Day del 23 maggio, durante la quale in numerose aree del mondo si realizzeranno iniziative di tutela delle tartarughe marine, terrestri e di acqua dolce, l'Area marina protetta di Punta Campanella ha organizzato una manifestazione di promozione delle attività del Centro Recupero tartarughe marine in collaborazione con le scuole del territorio. Nel corso dell'iniziativa saranno liberati 4 esemplari di Caretta caretta catturati accidentalmente e curati presso il Centro dell'AMP Punta Campanella in collaborazione con la Stazione zoologica A. Dohrn di Napoli. La manifestazione prevede l'accoglienza dei bambini delle scuole del territorio sulla spiaggia libera di Marina del Cantone alle 9.30. Alle scolaresche saranno mostrate le 4 tartarughe e sarà spiegato l'impatto antropico sugli animali dei nostri mari, mettendo in risalto l'esigenza di una maggiore tutela ambientale del mare. Alle 10.30 tutti a bordo per raggiungere il mare aperto dove le 4 tartarughe saranno liberate. Nel corso della giornata il Parco marino ospiterà anche un gruppo di bambini non vedenti.

Fermato datteraio a Massa

Comunicato Stampa - Massa Lubrense, 05\03\2009
I carabinieri di Sorrento hanno intercettato il pescatore di frodo nei pressi di Capo Massa. Operazioni anche per la pesca all'interno del Parco Marino.

E' stato intercettato mentre pescava illegalmente datteri di mare nei pressi di Capo Massa in zona C del Parco Marino di Punta Campanella. Il Nucleo Navale dei Carabinieri di Sorrento, agli ordini del Capitano Massimo De Bari e diretto dal Maresciallo Pierluigi Chiocca, era da giorni sulle sue tracce e lo ha sorpreso in tarda mattinata. L'uomo di Castellammare di Stabia aveva appena cominciato il suo lavoro intorno alle 14:00 di lunedì scorso. Gli uomini dell'Arma a bordo della Motovedetta N514 hanno individuato l'uomo e lo hanno fermato. Il pescatore di frodo è stato denunciato e sono stati sequestrati 2 Kg di datteri, le bombole, la muta, la piccozza e tutte le attrezzature. Il pescatore di datteri non era nuovo a tale attività illecita avendo già alcuni precedenti per lo stesso tipo di reato. E' stato denunciato anche per deturpamento di bellezze naturali e modifica dello stato dei luoghi. E' l'ennesimo pescatore di datteri finito nella rete delle Forze dell'ordine negli ultimi mesi a seguito di diverse operazioni condotte dai Carabinieri di Sorrento, dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e dalla guardia di Finanza di Salerno. Il fenomeno nelle acque dell'Area marina Protetta di Punta Campanella si è notevolmente ridotto grazie alla collaborazione tra l'ente Parco e le Forze dell'Ordine e alla azioni di monitoraggio della Riserva Marina.
"Un altro colpo inferto ai pescatori di frodo che ci fa ben sperare per il futuro- osservano il Presidente e il Direttore del Parco Marino di Punta Campanella, Davide Gargiulo e Antonino Miccio- la collaborazione che si è instaurata da diversi anni con le Forze dell'ordine continua a dare ottimi risultati e continueremo in questa direzione".
Alcuni giorni prima i Carabinieri di Sorrento in collaborazione con la motovedetta n 627 di Capri, avevano pattugliato le acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, nell'ambito di un massiccio controllo sulla pesca e le dotazioni di sicurezza a bordo. Elevate diverse sanzioni amministrative sia riguardo ad infrazioni al regolamento del Parco Marino, sia per quanto riguarda la mancata osservanza delle norme sulla sicurezza e le dotazioni di bordo.

Presentazione del libro "Passeggiando nel Parco"

Sabato 2 Agosto la presentazione del libro di Silvano Vinceti presso la sede del Parco Marino

Comunicato Stampa - 24/07/2008
Si terrà sabato 2 agosto alle ore 20.00, presso Palazzo Vespoli, sede dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, in viale Filangieri 40 a Massa Lubrense, la presentazione del libro "Passeggiando nel parco", un viaggio straordinario tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tra la cultura e le tradizioni tipiche del Mediterraneo tra natura e cultura, edito da Armando Editore a cura di Silvano Vinceti.
Interverranno al dibattito, moderato da Ermanno Corsi, Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Aldo Cosentino (Direttore Generale del DPN del Ministero dell'Ambiente), Davide Gargiulo e Antonino Miccio (rispettivamente Presidente e Direttore dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella) e lo stesso Silvano Vinceti, autore del libro.


Il Parco Marino alla Festa del Mare

Molte le iniziative previste per i 4 giorni della kermesse a Sant'Agnello

Comunicato Stampa - 22/07/2008
Giovedì 24 luglio scatta la IX edizione della Festa del Mare a Sant'Agnello. L'Area Marina Protetta di Punta Campanella sarà presente con uno stand e diverse iniziative, soprattutto escursioni in barca e attività di sea watching. Per partecipare bisogna prenotarsi recandosi allo stand del Comitato organizzatore della Festa del Mare.
Venerdì 25 è prevista un'escursione a Nerano. Partenza alle nove da Sant'Agnello (zona Marinella) alle 10.30 attività di sea watching e quindi giro in barca per ammirare la costa e il mare dell'AMP, premiato quest'anno con la bandiera blu. Alle 16.00 è previsto il rientro. Nuova escursione la sera, con partenza alle 18,30 da Sant'Agnello a bordo della "Marine Club", alle 19,30 celebrazione della Messa in onore dei caduti in mare e quindi spaghettata a Nerano e festa danzante a bordo.
Sempre venerdì, alle 18.00, convegno dal titolo "I Dieci anni dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella" con dibattito e proiezione di documentari.
Sabato 26 nuova escursione a Nerano (partenza alle 9 dalla Marinella) con attività di sea watching e giro in barca.


I Comunicati dell'Area Protetta