(Olbia, 26 Set 16) Molto strano il viaggio di questo gabbiano corso toscano, come ci raccontano i ricercatori ISPRA. Per andare a svernare in Tunisia va avanti e indietro dall'Africa per tre volte in pochi giorni. In primavera aveva provato a nidificare all'isola Capense in cima al Capo Corso e poi a Pianosa, senza riuscirci. Proprio nella colonia di Pianosa gli era stato applicato l'anno prima un GPS, che continua ancora a funzionare egregiamente.
Dunque Biguglio parte da Biguglia il 2 settembre, e va sparato a sud arrivando a Caprera il 3. Non si ferma mai, fino alle 4:00 del giorno 4 quando mangia o riposa a Pedra Longa, davanti a S. Maria Navarrese. Il 4 alle 10 è a Costa Rei e alle 16 a Capo Carbonara. Non accenna a riposare: il 5 alle 8 è già a Biserta in Tunisia, e prende a costeggiare lentamente fino all'Algeria. Inspiegabilmente dopo una decina di giorni torna indietro, il 14 è di nuovo a Biserta da dove alle 10:00 parte per arrivare alla latitudine di Cagliari il 15 alle 6:00. Risale tutta la costa orientale sarda viaggiando molto al largo, doppia Capo Monte Santu passando 40 miglia fuori, poi si colpo si avvicina a terra entrando in AMP: il 16 tra le 10:00 e le 12:00 è a riposare nello stagno di San Teodoro, alle 14:00 è tra Tavolara e Molara in vista della vecchia colonia di Cala di Chiesa, ma alle 22:00 è già nuovamente in pesca a Pedra Longa, fino alla mezzanotte. Il suo percorso è ora molto vicino a terra ma non meno veloce, fino a una sosta in zona Colostrai - Capo Ferrato. Il 18 alle 10:00 doppia di nuovo Capo Carbonara e il 19 alle 4:00 è in mezzo al golfo di Tunisi. Ancora una sorpresa: stavolta prosegue non più verso l'Algeria ma verso la Libia. Dalle 16:00 del 19 alle 12:00 del 21 riposa immobile nella Laguna di Capo Bon.