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Area Marina Protetta Tavolara
Punta Coda Cavallo

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I forni

  • Percorribilità: Snorkeling
  • Tempo di percorrenza: 1 ore 40 minuti

Lunghezza percorso Circa 500 m A/R
Profondità minima 0 massima 3
Livello Per tutti

Il versante di sud ovest di Tavolara è facilmente raggiungibile dagli approdi di Spalmatore ed offre numerosi punti d'interesse.
Qui lungo la costa sono diffusi i vecchi forni per la calce e alcuni scogli conservano ancora i resti degli antichi ormeggi ai quali attraccavano le barche per il trasporto. È anche la zona dove è più evidente il contatto tra il granito che costituisce il basamento dell'isola ed il calcare impostato sopra. In particolare, lungo questo tratto di costa sono evidenti i resti della copertura sedimentaria che risale a circa 125.000 anni fa, ricca di fossili. Si possono osservare facilmente a pelo d'acqua fossili di molluschi gasteropodi e di bivalvi inglobati nel calcare.
Appena fuori dall'acqua tra le arenarie e i conglomerati si osservano altri fossili più recenti. Sott'acqua il fondale si presenta pianeggiante, cosparso di massi calcarei, inframezzati a zone di sabbia e piccole macchie di posidonia.
Sul calcare è facile osservare i tipici organismi che scavano la roccia come spugne e bivalvi.
La roccia è coperta da alghe fotofile e sono numerosi i ricci intenti a brucare. Tra le alghe in alcuni punti si distinguono le fronde robuste della Cystoseira amentacea var. stricta, una specie protetta, e quelle inconfondibili della coda di pavone (Padina pavonia), alga bruna dal colore biancastro.
La posidonia è presente con cespugli sparsi dove spicca il verde delle foglie, ma si possono osservare anche i fusti prostrati e le radici sul detrito. A tratti è sostituita da Cymodocea nodosa, un'altra pianta dalle foglie più sottili. Nell'acqua bassa nuotano numerosi pesci: cefali, spigole, salpe, occhiate, saraghi, tordi e donzelle. Negli anfratti tra le rocce si osservano anemoni di mare con i tentacoli dalle caratteristiche punte viola. Sul detrito si vedono scivolare piccole stelle marine, rombi, mentre piccole triglie grufolano il fondo con i loro barbigli in cerca di cibo.

Margherita di mare (Parazoanthus axinellae)
Margherita di mare (Parazoanthus axinellae)
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