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Sentiero geologico Giorgio Achermann sul fondovalle del Torrente Ravella

  • Percorribilità: A piedi
  • Partenza: Località Gajum (483 m)
  • Arrivo: Rifugio Terz’Alpe (795 m)
  • Tempo di percorrenza: 1 ore 30 minuti
  • Difficoltà: facile

Pensato e realizzato nel 1980 da Giorgio Achermann, giornalista svizzero, fondatore del Gruppo Naturalistico della Brianza, poi risistemato e integrato da ERSAF, questo percorso permette di conoscere le particolarità geologiche dell'area.
Il sentiero ha inizio a Canzo, in località Gajum (gaüm è, in dialetto, il mallo delle noci), segue il corso del torrente Ravella attraversandolo in più punti e termina al Rifugio Terz'Alpe, ai piedi dei Corni di Canzo.
Idealmente si ripercorrono le vicende geologiche di questo territorio ben spiegate da una serie di pannelli informativi collocati lungo il percorso. Sarà quindi possibile osservare:

  • le rocce calcaree stratificate di origine marina, a testimonianza della presenza di un antico mare, poi scomparso per la collisione del continente europeo con quello africano e la conseguente formazione delle Alpi
  • i massi erratici, singoli blocchi di grandi dimensioni trasportati e depositati dai ghiacciai
  • la sorgente pietrificante. Si tratta di un particolare habitat umido dove ha luogo la formazione di tufo a seguito della deposizione dei sali minerali, in particolar modo carbonato di calcio e magnesio, disciolti nell'acqua
  • la marmitta dei giganti ossia un'ampia cavità scavata nelle rocce del letto del torrente Ravella dal moto vorticoso di sassi trasportate dall'acqua. 

Il rientro può essere effettuato lungo la mulattiera che porta all'antico abitato di Second'Alpe, oppure lungo il Sentiero dello "Spirito del bosco", poi al centro visitatori di Prim'Alpe per raggiungere infine la località di partenza.

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