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Da Moggio sino al bivacco

  • Percorribilità: A piedi
  • Partenza: Moggio

Ia Tappa: da Moggio si segue la strada provinciale della vall'Aupa sino alla frazione di Dordolla (612 m), lasciata l'auto si segue il sentiero (segnavia CAI n.422) che sale al m.te Forcjadice (1600 m) ed al bivacco Cjasut dal Siôr (1752 m). Si prosegue in discesa verso forcella Forcjettis (1604 m) e si segue quindi la mulattiera verso est (segnavia CAI n. 425) sino agli alti versanti della testata della val d'Alba. La prima digressione dal sentiero conduce alla cima della creta dei Russèi (1923 m). Ritornando sulla mulattiera (segnavia CAI n.425) e passando a valle della forcella della Vacca (1791 m) e della forcella della Pecora (1827 m), si giunge ad una selletta (1939 m) che divide un evidente torrione ("Gendarme") dal fianco occidentale del monte Cjavâlz. Abbandonata la mulattiera si sale direttamente a sinistra guadagnando la cima del Cjavâlz (2098 m). Dalla vetta, proseguendo verso meridione lungo la cresta, si scende alla conca del Cjavâlz sino al bivacco "G. Bianchi" (1712 m).


1 tappa di: Alta Via del C.A.I. di Moggio

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