LA MORFOLOGIA

 

La morfologia generale del territorio è caratterizzata da due ampie zone pianeggianti; una superiore all'altra per altitudine e collegate da una zona intermedia molto inclinata e meno estesa.
La più alta, da quota 1900 ad 800 ca., forma una fascia larga da 8 a 10 km, che circonda da occidente la base del rilievo conico centrale dell'Etna.
In questa zona i rilievi principali, a Nord-Est del centro abitato, sono costituiti dai monti: Albano (1692), Forno (1661), i due monti Nespole (1633 e 1725), Gallo (1567), Intraleo (1560), Sellato (1299), Peloso (1269), Turchio (1295), Minardo (1304) m s.l.m.
In alcuni di questi monti si delinea in modo evidente la struttura del cono vulcanico, essendo essi il risultato di centri eruttivi secondari.
In questa zona sono ubicati i boschi del territorio di Adrano.
La zona intermedia, larga un paio di chilometri, rappresenta un gradino disposto a strapiombo che costituisce l'orlo del terrazzo lavico su cui sorge l'abitato di Adrano.
A sud dell'abitato, sotto l'orlo del terrazzo, il versante si presenta molto ripido con una serie di rivoli e calanchi che interessano le argille che stanno sotto le lave; da qui fino alla sponda del fiume Simeto il territorio degrada dolcemente.