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Educazione ambientale


Progetto di Cooperazione
Parco Fluviale del Po e dell'Orba - Parco Regionale W Ecopas

Realizzazione di centri d’accoglienza per l’educazione ambientale nel Parco Regionale W / Ecopas

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Nel quadro del progetto internazionale di cooperazione tra il Parco Fluviale del Po e dell’Orba e il Parco Regionale W Ecopas (Benin, Burkina Faso, Niger) denominato "Il Fiume e il Parco: dal Piemonte al Sahel" sono in fase di realizzazione 3 Centri d'accoglienza per l’Educazione ambientale nel Parco Regionale W / Ecopas.

Hanno partecipato all’elaborazione del progetto Carmela Caiazzo, Responsabile del Settore fruizione e didattica (Parco Fluviale del Po e dell’Orba); Serge Sourou OGA, Assistente Amministrativo e alla formazione in educazione ambientale (Parco W Benin); Jean Bosco SO, Responsabile Settore ecologia e formazione in educazione ambientale (Parco W Burkina Faso); Abdoulaye Amadou Harouna, Responsabile Settore educazione ambientale (Parco W Niger).

Il progetto è articolato in diversi punti e sarà realizzato gradatamente nell’arco dei prossimi anni. In particolare sono previsti:

  • la realizzazione di infrastrutture e la fornitura di equipaggiamenti
    Saranno fornite tende per ospitare 50 persone (per il riposo notturno e le attività diurne di guide, alunni e insegnanti); letti, coperte, zanzariere, tavoli, toilette, pattumiere; attrezzature per l’illuminazione; mezzi di trasporto e autista (quest’ultimo a carico del programma Ecopas); attrezzature per la cucina (pentole, casseruole, mestoli, piatti, bicchieri e posate, bombole a gas e fornelli, taniche per l’acqua, viveri). Le tende e i relativi equipaggiamenti verranno forniti in attesa della conclusione della costruzione degli edifici a carico del Programma ECOPAS

  • l’elaborazione di programmi didattici di conoscenza del territorio, studio di ambiente e di educazione ambientale da proporre nei centri
    Gli obbiettivi fondamentali dei programmi saranno focalizzati sulla conoscenza dell’ambiente naturale del parco (idrologia, fauna, flora, geologia, clima, ambito umano), dei problemi legati alla pressione antropica sul Parco (bracconaggio, pastorizia e transumanza), dei concetti ecologici fondamentali e sulla stimolazione delle coscienze dei bambini ad un cambiamento che porti ad un comportamento ecologicamente più sostenibile. Si eviterà d’imporre comportamenti predefiniti, lasciando che i bambini decidano da soli utilizzando le informazioni che hanno appreso e le esperienze che hanno vissuto durante i programmi didattici

  • la progettazione e realizzazione di itinerari, materiali e laboratori didattici
    Sono previste la determinazione degli itinerari didattici, l’elaborazione dei temi e l’identificazione delle attività, la produzione di manuali per gli insegnanti e per gli allievi, la produzione di materiali per le attività didattiche

  • la formazione delle guide del Parco e degli insegnanti
    Sarà realizzata una selezione delle guide sulla base di conoscenze generali, capacità comunicative, apertura di spirito, amore per i bambini e per la natura, volontà di diventare una guida e spirito di sacrificio. La formazione delle guide e degli insegnanti verterà su argomenti quali temi generali dell’ecologia e legati al territorio dove si lavorerà (storia, architettura, fauna etc.), conoscenza delle attività educative e del progetto, comunicazione e gestione del gruppo. Presso ogni centro di accoglienza verranno messi in opera piccoli laboratori didattici forniti di materiali per le proiezioni; sale espositive sugli ambienti del parco; piccole raccolte di documenti sul territorio del parco per favorirne la conoscenza; spazi produttivi, espositivi e di vendita per i prodotti d’artigianato locale.

Il primo di questi centri di accoglienza è stato inaugurato il 2 giugno scorso alla presenza di importanti autorità locali e di una delegazione del Parco Fluviale del Po. Il centro è denominato Villaggio Scolare del Punto Triplo ed è stato realizzato proprio nel cuore del Parco W, esattamente nel punto in cui si uniscono i territori dei tre Stati che fanno parte del Parco W, cioè Benin, Niger e Burkina Faso. Il Villaggio è composto da una serie di bungalow in muratura, un grande locale cucina e diversi locali adibiti a servizi, in grado di ospitare circa 60 studenti. Considerato l’interesse dimostrato verso questa opera, i partner del Progetto hanno deciso di ampliare il Villaggio nei prossimi mesi, grazie anche all’impegno assunto dal Parco del Po e dalla Regione Piemonte, per l’ulteriore realizzazione di bungalow (probabilmente 4 o forse più) e di un laboratorio didattico attrezzato.

A breve saranno elaborati due nuovi programmi didattici e i relativi itinerari che saranno utilizzati presso il Villaggio Scolare del Punto Triplo e verrà avviata contestualmente la formazione delle Guide del Parco W, un’opportunità nuova e importante per la sopravvivenza e lo sviluppo delle popolazioni locali.