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Area Marina Protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine

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LA TUTELA DELLE AREE MARINE PROTETTE

L'IMPEGNO DELLA GUARDIA COSTIERA

(Palermo, 13 Lug 23) Il ruolo da sempre ricoperto dalle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera in materia di «sicurezza e prevenzione ambientale» è sempre stato considerato dal legislatore, almeno dal 1982, come un ruolo di primo piano nella tutela dagli inquinamenti marini e di intervento per fronteggiare i danni provocati all'ambiente marino. Tale centralità, peraltro, è dimostrata dalla legge sulla difesa del mare, la quale con l'attribuzione di ulteriori uomini e mezzi, con l'istituzione di "Centri Operativi" e con la figura dell'Ispettorato Centrale Difesa Mare, ha individuato nel Ministero dell'Ambiente l'organo propulsivo e direttivo nella tutela del mare e, nelle Capitanerie di Porto, l'organo esecutivo di tale pianificazione. L'articolo 23 della citata legge 979/82, che delega espressamente ai Comandanti di porto i compiti di vigilanza antinquinamento sul mare, ne è dimostrazione.

Attraverso la propria organizzazione centrale, ovvero il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera -, e più precisamente la "Centrale Operativa" del 3° Reparto "piani ed Operazioni", e periferica, le Capitanerie assolvono compiti relativamente alla sorveglianza antinquinamento in mare, di pattugliamento per mezzo di unità navali dei reparti "Guardia Costiera", al fine di prevenire, reprimere e sorvegliare quanto possa costituire pericolo o minaccia per gli ecosistemi marini. A quest'importante attività, prevalentemente navale, si affianca, il «Servizio di Telerilevamento Ambientale e Istituzionale della G.C.» (S.T.A.I), con il compito di predisporre e pianificare missioni di telerilevamento ambientale avvalendosi dei mezzi della componente aerea. Allo stato attuale, essa è costituita da 9 elicotteri AB412 ("Koala"), 6 bimotori turboelica Piaggio P-166DL3 ("Orca") e 2 bimotore turboelica a lunga autonomia ATR – 42MP ("Manta").

Quotidianamente il Corpo delle Capitanerie di Porto con i propri mezzi ed i propri militari vigilano sulle aree marine protette nazionali.

Relativamente all'Area Marina Protetta di Capo Gallo - Isola delle Femmine, dall'anno 2019, la gestione della riserva è affidata alla Capitaneria di Porto di Palermo, sede di Direzione Marittima. 

LA TUTELA DELLE AREE MARINE PROTETTE
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