L'unico campeggio all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso nel versante piemontese
In un piccolo angolo di Ceresole Reale tanto familiare, puoi godere il tiepido sole da maggio a settembre stando tranquillamente in campeggio dove, per il tanto spazio che la tua piazzola ti offre, udrai solo il rumore del silenzio rotto appena dal dolce canto degli uccelli che campeggiano nel lariceto che ci accerchia e del timido mormorio del torrente color di perla che scorre dolcemente a Valle.
A quattro passi verso il paese, il tuo tempo può essere speso per praticare innumerevoli sport: pallavolo, tennis, calcetto, free-climbing, mountain bike, praticare escursioni a cavallo, pescare nel lago e sul medesimo dilettarsi con il wind-surf.
Potrai passeggiare non lontano dal campeggio in mezzo alle curiose e fischiettanti marmotte per nulla preoccupate della tua presenza e la notte incontrarsi con la volpe che fiduciosa osa venire a prendersi il cibo dalla tua mano. E un po' più in su fra tanti laghi alpini, ammirare l'aquila, lo stambecco e una miriade di altri abitanti di questi luoghi incantati. Ammirare a pieni occhi la superba catena che da Punta Fourà, passando per il Ciarforon e il Gran Paradiso, unica vetta "Quattromila" tutta italiana arriva fino alla Grivola.
Attenzione, però, necessario è badare a dove poggi i piedi, sarebbe peccato pestare quei bellissimi ciuffi dai mille colori vivissimi di genziane, viole, anemoni, stelle alpine e tanti tanti altri che abbondano fino ad essere quasi impercettibili quando giungono a dimorare a 3000 m. di quota.
Per non parlare delle piante aromatiche delle morene, il cui profumo giunge fino alla tenda sospinto dalla brezza festosa che scendendo raccoglie e porta a Valle.
E' questo un piccolo angolo di paradiso da scoprire, in cima a una Valle povera di turismo in troppi lunghi periodi dell'anno, ma ricca di paesaggi naturali bellissimi. Valle che dispone di uno scenario a dir poco stupendo, che non ha nulla da invidiare a tante altre più conosciute, perché più propagandate.
Qui, dove gli occhi si riempiono di ciò che non si può descrivere, dove il senso del vuoto disturba i timpani, dove il sereno entra nei polmoni e nel cuore.
Qui, dove nell'interesse comune il PNGP caparbiamente cura, protegge e migliora ciò che il montanaro nei secoli ha conservato. Qui, dove chi abitualmente frequenta, prega affinchè, tutto resti così. Qui, puoi spendere bene le tue vacanze.