(29 Mar 23) Si è svolta mercoledì 1° marzo, a Casale Monferrato, all'interno del Parco naturale del Po piemontese, una giornata di volontariato organizzata da Legambiente.
Ventotto dipendenti dell'azienda PepsiCo Italia hanno aderito all'iniziativa di volontariato promossa dalla società, mettendo a dimora 200 nuovi alberi sulle sponde del Po, in località Malpensata, un'attività che è parte di un più ampio intervento di forestazione che ha portato alla messa a dimora complessiva di 1000 piante in questo territorio.
Pioppo nero, nocciolo, acero campestre, olmo ciliato e biancospino sono alcune delle specie che vanno ad arricchire la Foresta condivisa del Po piemontese, uno degli interventi più importanti ed estesi sul territorio dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese.
Il suo principale obiettivo è la ricostruzione dell'ambiente naturale per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, con il coinvolgimento delle istituzioni locali, dei cittadini, delle aziende agricole e delle imprese private.
Con la Foresta condivisa del Po piemontese si attua la riqualificazione ambientale della fascia fluviale del Po e delle aree circostanti attraverso la creazione di aree verdi periurbane, boschi naturaliformi, piantagioni potenzialmente permanenti di arboricoltura da legno a ciclo medio-lungo, prati stabili e sistemi di praterie con alberi, siepi campestri, boschetti e zone umide di vario genere, e cioè di un vasto sistema di aree naturali e seminaturali connesse spazialmente tra loro e localizzati in luoghi strategici per la fruizione.
Aderendo alla giornata di volontariato, PepsiCo Italia ha contribuito in maniera pratica all'ampliamento della Foresta condivisa, un'iniziativa che si inserisce in Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi esistenti ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.
L'intervento è stato realizzato con il coinvolgimento diretto di alcuni dipendenti della PepsiCo Italia, che hanno lasciato per un giorno scrivania e computer e, muniti di guanti e pala, si sono dedicati alla messa a dimora delle nuove piantine.
L'area individuata dall'Ente-Parco per l'azione di imboschimento coincide con uno dei siti di intervento del progetto "Vivere il Po a Casale Monferrato" il cui obiettivo è riqualificare delle aree naturali lungo i 7 chilometri di fiume che attraversano Casale Monferrato e la creazione di una nuova relazione tra il Po e la città, tra la natura e la storia di un centro urbano industriale che sta cambiando.
Il progetto è ideato dall'Ente-Parco in partenariato con il Comune di Casale Monferrato, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.