(09 Ago 24) L'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese intende affidare un servizio di supporto tecnico-professionale finalizzato alla formazione, redazione e approvazione della Variante al Piano d'Area del Parco naturale del Po piemontese.
L'aggiudicazione sarà effettuata mediante valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Termine presentazione della manifestazione interesse: 02/09/2024 alle ore 12:00.
A questa pagina internet si trova la determinazione dirigenziale n. 185 dell'8 agosto 2024, nella quale si trovano i dettagli e le informazioni utili alla formulazione delle manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura: https://www.servizipubblicaamministrazione.it/servizi/VenereWeb/Dettagli.asp?ID=5093551&CodEnte=egapppmnts1546
In merito al presente Avviso, precisiamo qui alcune "F.A.Q." e le relative risposte:
DOMANDA 1: Nel titolo dell'avviso si definisce il servizio come "supporto tecnico-professionale finalizzato alla formazione, redazione e approvazione di una variante del Piano d'area", mentre nel testo dell'avviso, al punto 3, riferito all'oggetto, si definisce il servizio: "Formazione e Redazione del Piano d'Area del Parco Naturale Po piemontese ai sensi dell'art. 26 della L.R. n. 19/2009 e secondo le "Linee Guida per la redazione dei Piani d'area dei Parchi naturali" approvate con D. G. R n. 3-8364 del 29 marzo 2024".
Inoltre, non sono mai citate le disponibilità di risorse umane, di materiali documentari e cartografici, digitalizzati o meno, e di competenze disponibili presso l'Ente, che è necessario conoscere per dimensionare l'impegno per svolgere un servizio di redazione di una Variante (di adeguamento) del Piano esistente.
RISPOSTA: L'oggetto dell'incarico professionale è il servizio di supporto multidisciplinare funzionale ad addivenire all'approvazione del Piano d'Area (Variante per la porzione di Area Protetta classificata Parco naturale del Po piemontese). Con ciò si intende il complesso di attività di studio, ricerca, redazione dello strumento, per come individuato nelle Linee guida regionali di cui alla DGR n. 3-8364 del 29 marzo 2024, compresi gli adeguamenti della documentazione tecnica che si dovessero rendere necessari in seguito al trattamento delle eventuali osservazioni/indicazioni che emergano dal processo di consultazione/partecipazione della procedura VAS. Il servizio non si esaurirebbe dunque nella consegna di una proposta, ma comprende anche le fasi di adeguamento richieste, fino all'approvazione dello strumento stesso. L'art. 3 dell'Avviso individua, salve le ulteriori specificazioni che potranno essere formulate in sede di Richiesta di Offerta, attività, fasi e prodotti attesi dall'incarico.
DOMANDA 2: Al di là della terminologia, la contraddizione sembra continuare nella definizione degli elaborati da redigere, corrispondenti a quelli definiti dalle linee guida regionali per i Piani d'area protetta, mentre nel preventivo dei costi di competenza tutta la parte relativa alla elaborazione dell'apparato conoscitivo, in particolare e come significativo esempio per la parte cartografica, è liquidata con 70 ore di tecnico gis (pari a meno di 10 giorni di lavoro) mentre per la redazione delle almeno 15 tavole (tra analisi e progetto) di un'area di oltre 15.000 ha (comprese le aree contigue) certamente occorrono 500/600 ore di operatore gis qualificato e altrettante di operatore junior, da aggiungere a quelle preventivate, senza contare le tavole di inquadramento e i materiali da predisporre per soddisfare le esigenze settoriali dei partecipanti alle conferenze di servizi o delle valutazioni di impatto o di incidenza.
Quindi pare opportuno specificare che tali esigenze di supporto alle approvazioni (non considerate nel preventivo) sono predisposte e validate intra moenia dell'Ente o entro le competenze del Politecnico, citato senza definirne il ruolo, e solo inseriti nel Piano dalla RTI, visto che certo la loro redazione non è richiesta e quantificata alla RTI incaricata per le altre attività, remunerate invece nel preventivo di riferimento.
RISPOSTA: L'intero incarico è conferito a corpo. La suddivisione in ore della Tabella 2 rappresenta una stima delle ore relative alle prestazioni professionali, ma non risulta vincolante ai fini della suddivisione dei compiti all'interno del gruppo di lavoro. In altri termini, essa rappresenta una suddivisione teorica tra le competenze/attività richieste che gli uffici del parco hanno ipotizzato per permettere agli operatori economici di organizzare un gruppo multidisciplinare che risponda al fabbisogno dell'Ente Parco. Le capacità tecnico-organizzative di ciascun raggruppamento potranno comportare una diversa ripartizione dei carichi di lavoro dei singoli professionisti, funzionali all'esecuzione dell'incarico.
DOMANDA 3: Si citano in alcuni punti documenti programmatici dell'Ente, che costituiscono atti di indirizzo per la redazione della parte strategica del progetto. Si chiede se tali elaborazioni già esistono, se saranno disponibili all'atto di incarico, o se la loro redazione è da pensare come frutto di una collaborazione con i tecnici incaricati, che quindi devono preventivare l'impegno a partecipare a questa fase "fondativa", che supera di fatto il semplice adeguamento alle normative intervenute successivamente alla redazione del PdA vigente e delle sue sostanziose modificazioni. In particolare è importante considerare la posizione dell'Ente a fronte delle attività estrattive che nei prossimi giorni saranno disciplinate dal nuovo PRAE regionale, e che potrebbero generare una fase complessa di assestamento delle competenze e della disciplina con un peso significativo sul già impegnativo compito di accompagnamento "ordinario" del Piano presso la Comunità del Parco, nella VAS e nella conferenza di servizi.
RISPOSTA: I documenti programmatici citati nelle premesse dell'avviso sono tutti esistenti e agli atti, dunque liberamente accessibili nelle banche dati dei provvedimenti o nei repertori normativi. Il processo di formazione dello strumento di governo del territorio è dunque in corso, alla fase di valutazione delle osservazioni al Documento Programmatico pervenute dalle parti interessate a chiusura della fase di scoping. Al momento della eventuale formulazione di Richiesta di Offerta, gli operatori economici potranno disporre di un quadro conoscitivo sufficientemente strutturato derivante dal lavoro in corso in collaborazione con il Politecnico di Torino, di cui si anticipa il quadro conoscitivo in corso di elaborazione.
DOCUMENTAZIONE UTILE:
- Quadro conoscitivo in corso di elaborazione in collaborazione con il Politecnico di Torino