(Piombino, 28 Ago 23) Al nido di tartaruga del Parco della Sterpaia, posizionato nel tratto di spiaggia su cui si affaccia il punto ristoro Ziva Beach Bar, le prime tartarughine, a piccoli passi, nella notte tra il 25 e il 26 agosto hanno raggiunto il mare con un'emozionante passeggiata verso la vita.
Dopo che lo scorso 4 luglio una tartaruga Caretta caretta, aveva scelto questo luogo per il suo nido, l'area era stata tutelata da ordinanza del settore politiche ambientali del comune di Piombino e monitorata periodicamente con controlli scientifici e con un presidio e contemporaneamente sono iniziate le attività di formazione rivolte ai volontari. Da subito, Comune di Piombino, Parchi Val di Cornia SpA e TartAmare hanno realizzato un pannello esplicativo per illustrare ai frequentatori dell'area le caratteristiche del nido, il processo di nidificazione e le modalità di comportamento da tenere.
Le analisi del nido avevano datato il momento della possibile schiusa entro la fine del mese e per questo motivo enti e associazioni coinvolte si erano già adoperati per la realizzazione del corridoio, predisposto tempestivamente dal comune di Piombino, e per l'attivazione del presidio h24 realizzato anche grazie ai volontari di WWF Livorno e supportato nella logistica dalla società Parchi. La mattina di venerdì 25 una delle volontarie presenti ha individuato il cratere che segnala l'avvicinamento del momento dell'uscita delle tartarughe. Seguendo le leggi della natura, le piccole tartarughe hanno atteso l'abbassarsi delle temperature e la sera dopo le 21 hanno iniziato il loro viaggio verso il mare, prima in gruppi più numerosi e poi in modo più sporadico. Il presidio è proseguito la notte tra il 26 e 27 agosto per la schiusa delle uova rimaste. Nella notte due nuove tartarughe hanno raggiunto il mare ma l'attesa continua perché altre uova sono ancora presenti nel nido; il presidio non si ferma per monitorare questo evento.
L'individuazione del nido
Ricordiamo che il nido è stato individuato grazie a due ragazzi, Amedeo Delle Piane e Martina Rossi, che per primi hanno assistito all'evento e che lo hanno segnalato alla Guardia Costiera dando così la possibilità di attivare la rete toscana dell'Osservatorio regionale della biodiversità. Si è trattata della prima nidificazione accertata sulla spiaggia del Parco costiero della Sterpaia, riuscita anche grazie alle accortezze avute dai due ragazzi che hanno subito seguito le indicazioni telefoniche ricevute da Arpat e da TartAmare. Proprio l'associazione TartAmare di Grosseto ha proceduto alla verifica della presenza delle uova e ad una prima messa in sicurezza dell'area con la polizia municipale. Le attività messe in atto per proteggere il nido in questo tratto di spiaggia altamente frequentato sono state realizzate grazie alla collaborazione tra Capitaneria di Porto, TartAmare, WWF Livorno, Comune di Piombino, Parchi Val di Cornia SpA.