La versione di Anita
Il film di Luca Criscenti girato nel Parco del Delta del Po Emilia Romagna
(Comacchio, 15 Giu 23) Veniva da Laguna, una regione dello Stato di Santa Catarina e ha chiuso gli occhi un un'altra laguna, quella delle Valli di Comacchio.
Anita Garibaldi si spegne a Mandriole (Ravenna), alla Fattoria Guiccioli, nei primi giorni di agosto del 1849. Fu frettolosamente sepolta, fra valle e terra, nella Motta della Pastorara per varcare, pochi giorni dopo, il cancello del cimitero di Mandriole. Una morte a tappe, come la sua vita.
Luca Criscenti, produttore, regista e scrittore ha realizzato il film La versione di Anita. Una sua visione della vita di una donna che non ha esitato ad attraversare l'oceano per dare corpo al suo ideale di libertà.
Le riprese filmiche sono state realizzate anche nel territorio del Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna, intorno del fiume Remo e al torrente Bevano:
Garibaldi e Anita con un manipolo di fedelissimi, in fuga sul mare verso a Venezia, il 3 agosto 1849 approdarono a nord della costa comacchiese (attuale Lido delle Nazioni) per poi proseguire in terra di Romagna. Fra travestimenti e trasferimenti sopraggiunge la morte di Anita.
Criscenti restituisce Anita come donna, in una visione attuale e scevra dalle stratificazioni.
Luca Criscenti sarà presente a Ravenna il 20 giugno al CimenaCity, dove sarà presentato il il film, che ha avuto la sua prima proiezione lo scorso 1giugno al Farnese di Roma, dando l'avvio al tour che coinvolgerà diverse città italiane.
