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Al Forum territoriale presentate le iniziative e raccolti i suggerimenti

Lucio Matteotti eletto nuovo rappresentante del Basso Sarca

(Tione di Trento, 06 Mar 25) Lo scorso 20 febbraio si è svolto a Drena il forum territoriale del Parco Fluviale della Sarca, con l'obiettivo di raccogliere suggerimenti dalle comunità locali e presentare le iniziative in corso. Il Parco Fluviale, frutto dell'unione dal 2019 delle due Reti di Riserve dell'Alto e Basso Sarca, comprende oggi 27 Comuni, 17 ASUC, 3 Comunità di Valle, la Provincia e il BIM Sarca Mincio Garda che ne è ente capofila. L'obiettivo principale del Parco è promuovere lo sviluppo sostenibile e la conservazione ambientale. Sono in atto importanti interventi di conservazione, tutela attiva, sviluppo locale sostenibile, valorizzazione e educazione ambientale, finanziati con un budget triennale (2023-2025) di circa 1,3 milioni di euro, suddiviso tra diverse aree: 46% per la conservazione e i monitoraggi fluviali, 20% per valorizzazione e fruizione, 15% per la comunicazione, 13% per l'educazione ambientale e 6% per lo sviluppo locale sostenibile.

Tra le azioni più significative messe in campo dal Parco Fluviale vi sono monitoraggi ambientali che riguardano le acque fluviali, gli uliveti e lo stato di conservazione dei pipistrelli. Con il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Trento è stato avviato uno studio per mitigare il riscaldamento delle acque fluviali, mentre la Fondazione Edmund Mach sta analizzando gli habitat acquatici per ottimizzare la gestione dei corsi d'acqua a beneficio della fauna ittica. Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione, si segnala la posa di massi ciclopici in Val Rendena per incentivare la diversificazione dell'habitat acquatico. Parallelamente, nelle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) Monte Brione e Lago di Toblino, si sta lavorando alla riapertura delle radure prative, fondamentali per la biodiversità. Per la conservazione faunistica: a Lagolo si sta lavorando a sistemi per ridurre la mortalità degli anfibi, mentre è in corso il reinserimento dell'alborella nella Riserva Locale Val Gola affiancato dalla lotta a specie invasive come il gambero della Louisiana e il Poligono del Giappone. A sostegno delle iniziative puramente ambientali si pongono i progetti di valorizzazione e fruizione del territorio che riguardano interventi per migliorare l'accessibilità e i servizi affiancati dal progetto "Trame di Natura" che punta alla formazione e adozione di buone pratiche agricole. Indispensabili anche i pannelli informativi e una segnaletica efficace a disposizione di residenti e turisti. L'ultimo ambito di intervento è quello dell'educazione che prevede formazione per gli insegnanti, visite guidate e progetti didattici in numerose scuole. A supporto della attività scolastiche saranno organizzate anche attività culturali come mostre e cineforum per completare l'offerta di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza e il bando Maniflu rivolto alle associazioni.

A termine dell'incontro l'assemblea intervenuta ha eletto per alzata di mano il nuovo rappresentante del forum territoriale del Basso Sarca, Lucio Matteotti, che sarà chiamato a garantire un costante dialogo fra il Parco fluviale e le comunità della Sarca. 

Daphne Squarzoni

Paesaggio del Basso Sarca
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