Questo sentiero, ricco di suggestivi punti panoramici, offre la possibilità di conoscere realmente la vegetazione della "Foresta di Gallipoli" dalle cerrete, che ammantano le porzioni più elevate del territorio, fino alle leccete che caratterizzano le zone più depresse; i boschi di frassino sono particolarmente interessanti: infatti, delle foglie di quest'albero si ciba il bruco di una rarissima farfalla, la "Brahmaea (Acanthobrahmaea) europaea Hartig, 1963", endemica dell'Italia meridionale ed unica specie europea della famiglia "Brahmaeidae".
Nei pressi di vasche naturali e fontanili presenti lungo il sentiero non è raro imbattersi in alcuni anfibi, come salamandre e tritoni, che frequentano questi particolari ambienti. Soprattutto nella porzione apicale del percorso, sarà possibile godere di aperture panoramiche sulla valle del Basento e sulla porzione occidentale del Parco.