L'area del Monte Arci è situata nella Sardegna centro-occidentale, nell'entroterra del Golfo di Oristano. Ha una forma approssimativamente ellittica, allungata in direzione N-S, con gli assi maggiore e minore lunghi rispettivamente circa 30 km e 7 km.
L'area di Orani, Guzzurra, Sos Enattos è suddivisa in due parti: la prima riguarda il territorio circostante il comune di Orani, la seconda interessa i siti minerari e naturalistici del comune di Lula.
L'area di Funtana Raminosa è situata nella Sardegna centrale, tra le regioni della Barbagia e del Sarcidano, ed interessa una superficie di circa 145 Kmq, pari al 3,85% della superficie complessiva del Parco Geominerario della Sardegna.
L'area di Argentiera, Nurra, Gallura è suddivisa in due parti: la prima interessa il settore occidentale della Nurra (Sardegna nord-occidentale) e si estende dai siti minerari dell'Argentiera e di Canaglia fino al promontorio di Capo Caccia, e comprende, a S della città di Alghero, l'antica miniera di rame di Calabona.
Il Sarrabus-Gerrei è situato nella parte sud-orientale della Sardegna ed interessa una superficie di 575 Kmq, pari al 15% dell'estensione totale delle aree comprese nel Parco Geominerario della Sardegna.
L'Area Arburese, Guspinese si estende per circa 520 Kmq ed è una delle più importanti del Parco per la storia e per il patrimonio minerario che contiene.
L'area dell'iglesiente si estende per circa 480 Kmq nella Sardegna sud occidentale fra quelle dell'Arburese Guspinese e del Sulcis. E' particolarmente ricca di miniere e di aspetti legati alla loro millenaria attività.
L'area del Sulcis si estende nella parte sud-occidentale dell'isola per una superficie di circa 1.450 Kmq, parte integrante della più vasta regione storico geografica del Sulcis-Iglesiente. Prende il nome dall'antica città punica di Sulcis o Sulci oggi Sant'Antioco.