|
Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand |
Novità |
|
|
|
Tutti i sabati alle ore 21.00 presso la sala convegni del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand ed Ecomuseo Colombano Romean, proseguono gli incontri di cultura occitana ispirati al romanzo Arcadia Alpina. Dieci serate dedicate a letture, teatro, musica, video e presentazione di libri curate dall'Associazione culturale ArTeMuDa che hanno come filo conduttore il racconto "Arcadia Alpina" che il professor Enrico Faure scrisse a Sauze d'Oulx nel 1906 descrivendo uno spaccato di vita dell'alta Valle di Susa di fine Ottocento. Il romanzo del professor Faure, ambientato tra Sauze d'Oulx, Chiomonte, Susa, Oulx e Bardonecchia, narra un passato ricco di tradizioni, leggende e miseria affrontando i temi dello sviluppo della valle durante la costruzione della ferrovia del Frejus, i lavori quotidiani del mondo contadino, le adozioni dei cosiddetti "bambini in affitto", il servizio nelle schiere militari del re, l'istruzione scolastica e molto altro ancora. L'appuntamento di Sabato 21 novembre sarà dedicato alla presentazione dell'ultima opera di Giorgio Jannon: La Grande Strage storie di alpini e soldati del Circondario di Susa nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918. Un libro ricco di immagini, di storie e di ricordi dedicato "a tutti coloro che hanno sofferto e soffrono a causa di una guerra, anche quelle che non sono combattute con fucili e cannoni" |
|
Minoranze Linguistiche |
|
Dal 2007 il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand è socio del CE.S.DO.ME.O.Il CE.S.DO.ME.O. - Centro Studi Documentazione Memoria Orale - è nato nel 2004 sotto l'egida della Provincia di Torino, con le Comunità Montane Alta e Bassa Valle Susa, l'Università di Torino e il Comune di Giaglione, per ferma volontà dell'Assessore alla Cultura Valter Giuliano, in attuazione della Legge 15 dicembre 1999, n. 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". Ha come suo precipuo scopo quello di sopperire alle carenze della memoria collettiva, raccogliendo, ordinando, archiviando e rendendo disponibile anche alle future generazioni ogni aspetto della memoria orale delle tre comunità alloglotte galloromanze della provincia di Torino, perimetrate ai sensi della Legge n. 482/99, vale a dire le parlate francoprovenzale, occitana, francese. Accanto e complementariamente alle finalità istituzionali di documentazione e di conservazione, un'altra finalità del Centro è quella di rappresentare un attivo punto di incontro e di riferimento non solo per studiosi e addetti ai lavori, ma anche per i visitatori e i semplici curiosi e per l'intera Comunità giaglionese. Per fornire un'informazione sempre aggiornata e continua sul progetto delle minoranze linguistiche, da luglio 2009, viene pubblicato il Giornale degli sportelli linguistici della Provincia di Torino: info web - LINGUE MADRI |
|
Avviso di aggiornamento dei permessi permanenti di circolazione con mezzi motorizzati per i titolari di diritti su fabbricati e terreni all'interno del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand |
|
(art. 3, Legge Regionale 22 aprile 1991, n. 16)Si informano gli interessati che questo Ente intende avviare la revisione dei permessi permanenti (tagliandi bianchi) attualmente rilasciati, per la circolazione con mezzi motorizzati per i titolari di diritti su fabbricati e terreni all'interno del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand (art. 3, Legge Regionale 22 aprile 1991, n. 16). Al fine di predisporre i nuovi permessi, tale autocertificazione, unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore, dovrà essere consegnata presso gli Uffici dell'Ente Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, Via Fransuà Fontan 1 - 10050 Salbertrand (TO) o, in alternativa, trasmessa via fax al numero 0122854421, entro il termine ultimo del 29/01/2010.
Eventuali informazioni riguardanti il rilascio dei permessi di cui al presente avviso possono essere richieste al Responsabile dell'Ufficio Tecnico dell'Ente Geom. Raimondo Torchio (Tel. 0122854720 - cell. 3284146803 - E-mail: dino.parco.salbertrand@ruparpiemonte.it) |
|
La Cappella dell'Annunciazione dell'Oulme: un tesoro ritrovato |
|
La Cappella dell'Annunciazione in località Oulme di Salbertrand costituisce un pregevole esempio di architettura religiosa montana ed un prezioso documento storico per il patrimonio culturale della Comunità locale. Per questo motivo, dal 2007, è inserita nel percorso di visita dell'Ecomuseo Colombano Romean. Dal 2007 al 2009 è stata interessata da un'intensa ed impegnativa campagna di restauri che le ha restituito l'aspetto originario recuperando il suggestivo arredo ligneo (dalla cantoria cinquecentesca, alla cancellata lignea che proteggeva il presbiterio e l'altare, alla pregevole porta sei-settecentesca) e riportando alla luce gli affreschi esterni estremamente deteriorati dalle intemperie e quelli interni da secoli nascosti sotto uno spesso strato di intonaci. Gli affreschi dedicati alla Pietà, a Sant'Anna, Santa Lucia e San Rocco insieme al ciclo dedicato alle Storie della Vergine (datati 1534) costituiscono per la Comunità di Salbertrand e per tutta la Valle di Susa un tesoro ritrovato, testimonianza di una religiosità semplice ma profonda e di un'epoca in cui le montagne costituivano non barriere ma cerniere tra le valli, testimoni e strumenti di un'unione tra popoli e culture. |
|
Un nuovo fondo per il recupero ambientale gestito dal Parco del Gran Bosco |
|
Alimentato dai proventi dalla vendita del libro "La Via e lou Vio, la Val e la Varadde" di Fulvio NorseGiovedì 13 agosto 2009: nella sede del Parco del Gran Bosco di Salbertrand, Gabriella Franzoso, titolare della casa editrice Il Bugigattolo di Exilles, ha consegnato al Presidente del Parco Massimo Garavelli un assegno di mille euro quale primo contributo per il fondo gestito dal Parco stesso e destinato ad interventi di recupero ambientale (ripristino di sentieri, piloni ed edicole) definiti già un anno fa in occasione della presentazione ad Exilles ed a Salbertrand del libro scritto da Fulvio Norse "La Via e lou Vio, la Val e la Varadde", pubblicazione che ha ottenuto molti elogi ed un discreto successo di vendita (ad oggi oltre 500 copie). |
|
Erogazione di contributi dell'Ente Parco per la conservazione e il ripristino delle tipologie edilizie tradizionali degli immobili all'interno del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand - Bando 2007 |
|
Con determinazione dirigenziale n.151 del 15.12.2008 è stato approvato il piano di riparto dei contributi e le somme ammesse al contributo.
Determina dirigenziale n.151 del 15.12.2008 (PDF - 84Kb) |
|
Atti dei Convegni |
|
Sono disponibili presso la sede del Parco in Via Fransuà Fontan 1 a Salbertrand gli atti dei convegni
|
|
Nuovo Centro di Documentazione |
|
Grazie ai due recenti Progetti Interreg "Le origini di un'identità transfrontaliera, un itinerario alla scoperta della storia di un popolo" e "Riqualificazione e valorizzazione ambientale sull'asse dell'autostrada Torino - Bardonecchia A32 e Autoroute de la Maurienne A43" che hanno direttamente coinvolto il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, la sede in Via Fransuà Fontan 1, ha un nuovissimo Centro di Documentazione. Dotato di un accesso pedonale dalle aree di servizio autostradali di Salbertrand, il Centro di documentazione è fornito di 5 postazioni computer, una biblioteca, un'attrezzata sala proiezioni ed ospita lo "Spazio Escarton", centro di accoglienza turistica, realizzato con l'obiettivo favorire la fruizione delle emergenze locali e ad approfondire le conoscenze culturali e storiche inerenti la tematica degli Escartons. A tale proposito, grazie al progetto interreg, che ha avuto come promotori cinque Parchi naturali (Gran Bosco di Salbertrand, Valtroncea, Orsierà Rocciavrè, Po tratto cuneese e Queyras) rappresentanti gli storici Erscartons, sono stati realizzati un plastico multimediale che illustra l'ambiente, la storia e le tradizioni del territorio ed un sito web (www.escartons.eu) a cui è possibile collegarsi direttamente dalle attigue postazioni. |
|
La Smoke-Sauna di Alvar Aalto nel Gran Bosco di Salbertrand |
|
Ricostruzione in legno a blockbau del prototipo della Smoke-Sauna progettata dal grande architetto finlandese Alvar Aalto per la sua casa sperimentale di Muuratsalo (Finlandia). La sauna per i finlandesi rappresenta il fuoco, il calore. Un calore che riscalda il corpo e l'anima; ed è proprio in quest'ultima accezione che la sauna assume un significato "spirituale". La sauna è in grado di coinvolgere tutti i sensi, con i suoi odori, con la sua oscurità, con la sensazione di calore e umidità La sauna è stata realizzata secondo le tecniche tradizionali della lavorazione del legno in Finlandia, sotto la direzione tecnica di mastri carpentieri finlandesi e con la collaborazione di maestranze locali. I lavori hanno coinvolto, in tre successivi Work-camps, tra il 2003 e il 2005, studenti dei corsi di laurea in Architettura, Ingegneria, Storia e conservazione dei beni culturali, provenienti da varie Università europee. L'intero progetto, denominato "Il bosco come risorsa: la costruzione nel bosco", è stato coordinato dal Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino con il sostegno economico della Compagnia San Paolo. Inserita nel circuito ecomuseale, in attesa dell'inaugurazione ufficiale, è stata "accesa" più volte, a scopo dimostrativo, in occasione di visite guidate organizzate dall'Ecomuseo Colombano Romean. |