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L’Ente Parco a “Navi di Maggio” con i laboratori dell’AMP Secche della Meloria

Comunicato stampa del 06.05.2014

(Pisa, 06 Mag 14) Si è svolto questa mattina il laboratorio interattivo dedicato alle Secche della Meloria organizzato dall'Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli durante l'iniziativa "Navi di maggio 2014", promossa dalla Fondazione LEM in collaborazione con il Comune di Livorno e giunta alla sua IV edizione; la manifestazione, svolta in sinergia con la Capitaneria di porto di Livorno, con l'Ufficio relazioni esterne dell'Autorità portuale ed il Provveditorato agli studi della Provincia di Livorno, consiste in giornate formative sulla tutela dell'ambiente marino e delle sue coste, rivolte agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Livorno e provincia.

La sessione è stata suddivisa in due fasi: una teorica in cui agli studenti sono stati presentati i temi oggetto dell'incontro; l'altra pratica con l'interazione, da parte degli studenti, con i materiali raccolti in spiaggia. Ogni gruppo è stato messo davanti a due bacinelle colme di rifiuti e prodotti naturali, ed invitato a separare i rifiuti antropici da ciò che veniva ritenuto un prodotto naturale depositato dal mare. Obiettivo era l'individuazione della Posidonia oceanica, una pianta adattata all'ambiente marino che forma estese praterie sottomarine, infaticabili produttrici di ossigeno e rifugio di numerose specie animali.
Il laboratorio didattico è proseguito con un colloquio nel quale i ragazzi sono stati interrogati sull'importanza della banquette – ossia l'agglomerato di foglie morte di Posidonia oceanica, pezzi di legno e "egagropili" (foglie di posidonia sfilacciate, più comunemente conosciute come "palle di mare") – per la salvaguardia e tutela degli arenili, soprattutto nel periodo invernale, quando i depositi proteggono la costa dall'erosione del mare e creano le condizioni per lo sviluppo e la crescita di diverse specie animali e vegetali. Ai giovani partecipanti al laboratorio gli esperti dell'Ente Parco e dell'Area marina protetta hanno spiegato che la pulizia di una spiaggia con l'utilizzo di mezzi meccanici, anziché con la rimozione manuale dei rifiuti, può spezzare questa catena ecosistemica e dar luogo così ad un ambiente privo di qualsiasi specie animale e vegetale, destinato a morire entro pochi anni.
Un ulteriore momento di approfondimento è stato dedicato alla scoperta di altri nemici del mare come plastica, vetro, mozziconi di sigarette, lattine e tutti gli altri materiali che hanno tempi di degradazione lunghissimi e, dopo essere stati abbandonati e trasportati in mare, rilasciano sostanze chimiche dannose per l'uomo e per l''ambiente marino, oltre a essere spesso confusi per cibo dagli animali che abitano il mare e che, inevitabilmente, giungono sulle nostre tavole. A conclusione delle attività, infine, ad ogni studente è stata consegnata, quale ricordo di una giornata all'insegna della sensibilizzazione ambientale, una sorta di "carta d'identità" della posidonia realizzata dall'ufficio dell'Ente Parco che si occupa dell'Area marina protetta delle Secche della Meloria.

All'iniziativa "Navi di Maggio", organizzata all'interno del progetto di apertura e conoscenza del Porto di Livorno, "Porto Aperto – VIII edizione", proposto dall'Autorità portuale, hanno aderito numerose scuole livornesi e centinaia di studenti; presentata come evento centrale della "Festa dell'Europa" e della "Giornata Europea del Mare, inserita nel programma di attività della Fondazione LEM, essa si è avvalsa della collaborazione di diversi soggetti pubblici e privati, tra i quali il Comune di Livorno, la Capitaneria di porto di Livorno, l'Autorità portuale di Livorno, il Provveditorato agli studi della provincia di Livorno, il Corpo dei piloti del Porto di Livorno, i Vigili del fuoco di Livorno, il Centro interuniversitario di biologia marina, il LAMMA, l'ARPAT, l'Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli quale soggetto gestore dell'Area marina protetta Secche della Meloria, il CNR IBIMET di Firenze e Sassari, la ditta F.lli Neri, la Porto Livorno 2000, la Labromare, la Geopolaris, e l'IIS Buontalenti Cappellini Orlando.

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