Parco Nazionale Alta Murgia

(Gravina in Puglia, 23 Set 13) L'autunno è, probabilmente, la stagione in cui i colori del Parco Nazionale dell'Alta Murgia sprigionano il loro fascino più intenso, trasformando l'area naturale protetta nel cuore della Puglia in un'oasi  di struggente bellezza.
L'inizio della stagione autunnale del 2013 coincide con numerose iniziative dell'Ente finalizzate alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione dell'area naturale protetta in chiave turistica.

Il Parco, che ha avviato nel 2013 il percorso per il conseguimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, ospiterà il 23 settembre il forum plenario dedicato al rapporto diagnostico sulle potenzialità del territorio: un incontro inserito nel programma di attività di un percorso partecipato, coordinato per l'Ente da Maria Giovanna Dell'Aglio e da Luciana Zollo, che si pone come obiettivo l'individuazione di servizi, strategie, proposte dedicate ai sempre più numerosi visitatori che scelgono l'Alta Murgia.

L'Ente è impegnato, contestualmente, sul fronte della ricerca e del monitoraggio delle specie presenti sul territorio, come dimostra un'altra attività che prende il via il 23 settembre: la II Summer School che vede gli esperti del Parco impegnati al fianco del Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Bari e dell'Associazione e Centro Ricerche per la Biodiversità (CeRB), curata per l'Ente Parco da Anna Grazia Frassanito.
Questo modulo, destinato agli studenti universitari, si incentrerà sul monitoraggio dei carnivori, in particolare del lupo e prevede lezioni teoriche e sul campo, parallelamente al progetto di ricerca avviato a luglio 2013 in partenariato con altri 5 Parchi Nazionali.

A studenti e volontari è dedicato un altro progetto, che si concluderà il prossimo 13 ottobre: il corso di formazione gratuito "Sentieri in Poppa" che formerà 20 "volontari per la natura" in un progetto promosso dall'Associazione Inachis di Bitonto, che avrà come scenario il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Coordinatrice del percorso formativo per l'Ente è Luciana Zollo.
Obiettivo finale sarà la realizzazione, in via sperimentale, della segnaletica minima orizzontale su uno dei 13 percorsi naturalistici denominati "Passeggiate agro ecologiche" raccolti in una guida cartacea edita dall'Ente Parco.
L'autunno 2013 vedrà anche la presentazione di una serie prodotti editoriali destinati al bacino, sempre più ampio, di appassionati del turismo di natura, curati dall'Ente Parco e pubblicati nel corso dell'anno,  tra cui, oltre alla sopra citata guida alle "passeggiate agro ecologiche", una guida dedicata agli amanti della mountain bike, la prima mappa tecnica  in scala 1:50.000 del territorio dell'area protetta e la prima guida ufficiale del Parco.

Tali strumenti si renderanno indispensabili in vista di un altro importante evento che avrà luogo il 5 ottobre: nel suggestivo scenario del Castel del Monte saranno inaugurati i percorsi ciclopedonali del Parco, un'opera che non ha precedenti sul territorio e prevede una rete di  circa 67 km di tracciati - con diversi gradi di difficoltà - che coinvolgono diversi comuni del territorio raggiungendo alcuni dei siti naturalistici e archeologici più suggestivi dell'Alta Murgia. I percorsi ciclopedonali comprendono 7 distinti itinerari interconnessi e collegati con le stazioni ferroviarie di Ruvo di Puglia e Corato, l'allestimento della segnaletica lungo i percorsi e la realizzazione di quattro aree pic-nic. La progettazione dell'opera ha avuto inizio quattro anni fa grazie al gruppo di lavoro interno all'Ente composto da Luigi Bombino, R.U.P. del progetto, da Mariagiovanna Dell'Aglio e da Luciana Zollo con la collaborazione esterna di Nico Tedesco e di Filippo Tito.

Un altro importante tassello sarà rappresentato dal primo centro visite tematico del Parco, situato a Torre dei Guardiani, in agro di Ruvo di Puglia, nel cuore del Parco. La struttura, inserita nell'ampio comprensorio di boschi di latifoglie nel versante orientale del Parco ed in particolare in quello del territorio di "Bosco Scoparello", rappresenterà un importante punto di riferimento per i visitatori ed è attualmente in fase di assegnazione il bando relativo alla gestione del sito. L'apertura del centro-visite avrà luogo nel corso del mese di ottobre.

Sul fronte della tutela del territorio, infine, il primo fine-settimana di autunno sarà dedicato, anche quest'anno, all'iniziativa "Puliamo Il Mondo", realizzata in collaborazione con Legambiente. Dal 27 al 29 settembre siti del Parco saranno "invasi" da volontari e studenti per la rimozione di rifiuti in una campagna di sensibilizzazione che avrà nella località di Tremaglie - Povera Vita (Gravina in Puglia) il suo luogo-simbolo per la Regione Puglia.

Proseguono, infine, gli importanti progetti "Agroecosistemi: dalla qualità dell'ambiente alla qualità delle produzioni", coordinato da Luciana Zollo, e "PartnerSheep" e "INCIPIT" coordinati per l'Ente da Chiara Mattia. Il primo si concluderà nel 2014 ed ha già prodotto notevoli risultati per la promozione delle aziende agro-zootecniche di qualità nel Parco. Il secondo, avviato nel 2012, è relativo alla valorizzazione della lana ovina e quest'anno ha fatto registrare un aumento del 30% di conferitori (da 64 aziende ad 82 per una raccolta di lana passata da 36 a 44 tonnellate). Il terzo riguarda la tutela e la valorizzazione della pecora di razza Altamurana, razza autoctona dell'Alta Murgia, minacciata di estinzione ed è realizzato in collaborazione scientifica con l'Università degli Studi di Bari Dipartimento DETO e con le poche aziende detentrici del patrimonio zootecnico di pecora Altamurana.

Una stagione ricca di iniziative su più fronti, con un obiettivo: promuovere un territorio unico al mondo, rendere accessibili e fruibili le sue bellezze per condividerle con un bacino di utenza sempre più ampio e competente.
Un'occasione imperdibile per scoprire il fascino silenzioso Parco Nazionale dell'Alta Murgia.