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Conferenza Servitù Militari, Veronico: "Dialogo aperto, ora la politica faccia la sua parte"

Si è conclusa, a Roma, la Seconda Conferenza Nazionale sulle Servitù Militari

(Gravina in Puglia, 23 Giu 14) L'evento, che ha visto la partecipazione del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dei Presidenti delle Regioni Friuli - Venezia Giulia e Sardegna, è stato dedicato alla relazione tra Ministero della Difesa ed Enti Locali con l'obiettivo di individuare un nuovo equilibrio tra esigenze militari e tutela del territorio e delle comunità.
Tra gli argomenti trattati nel corso della conferenza ha avuto un ruolo centrale la questione relativa a 'servitù militari e tutela dell'ambiente', tema che ha dato inizio alla seconda giornata di lavori in un panel che ha visto la presenza di Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, del Generale Dino Schiavetti (servizio gestione delle risorse in emergenza) e del Generale C.A. Giovan Battista Borrini (sottocapo SME).
Il Presidente Veronico, unico rappresentante per le aree protette italiane, ha illustrato la vicenda delle esercitazioni a fuoco nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, l'area naturale protetta pugliese che ha denunciato nel 2013 l'impatto delle operazioni addestrative sull'ecosistema.
Le sollecitazioni dell'Ente Parco hanno aperto un canale di dialogo con il Ministero della Difesa e hanno portato all'insediamento di un tavolo tra i tecnici del Parco e i responsabili della logistica della Brigata Pinerolo e del Comando Regione Puglia.
Il confronto, tuttora in corso, ha già prodotto alcuni significativi risultati: al termine di una simulazione del calendario per il secondo semestre 2014 sono state ridotte del 60% le giornate di esercitazione rispetto all'anno precedente e sono state accolte specifiche richieste dell'Ente di differire l'inizio delle attività a fuoco al fine di tutelare le specie migratorie che nidificano nel Parco. Il testo dell'accordo operativo sottoscritto tra Ente Parco e Comando Militare Puglia, che prevede anche la collaborazione tra le parti per mettere a punto i documenti utili alle procedure per le valutazioni ambientali, è attualmente al vaglio del Ministero della Difesa.

"Come tutte le aree naturali italiane - ha dichiarato Veronico nel corso del suo intervento - rappresentiamo, in questo momento di crisi, una fonte di economia verde. Oltre che, come è ovvio, uno strumento di difesa della biodiversità del nostro Paese. Noi stiamo svolgendo la nostra parte, dialogando con le Forze Armate. Adesso tocca alla politica avere un ruolo e rispondere a una semplice domanda: è naturale che si spari nei parchi? Un primo segnale significativo giunge dal protocollo d'intesa sottoscritto oggi tra il Governo e la Regione Puglia che ha accolto uno dei principi che abbiamo sollevato: l'esigenza di sottoporre le aree interessate alle esercitazioni militari a tutti i rilievi necessari per valutarne l'impatto sul territorio. Confermo fin da ora la piena disponibilità del nostro Ente a collaborare, alla luce del percorso già intrapreso".

"Un ringraziamento importante - conclude Veronico - va a tutti i soggetti che ci hanno sostenuto nelle nostre iniziative: i cittadini, le associazioni, Federparchi, la Comunità del Parco, i parlamentari e i consiglieri regionali che si sono impegnati a beneficio del territorio e a tutti quelli che hanno condiviso questo percorso che non è giunto a un punto d'arrivo ma che vive una tappa decisiva di avvicinamento a un obiettivo importante".

Sul sito ufficiale www.parcoaltamurgia.gov.it sarà reso disponibile in download il documento presentato durante la conferenza.

Conferenza Servitù Militari, Veronico: 'Dialogo aperto, ora la politica faccia la sua parte'
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