L'imponente frana (debris/earth translational slide) che si staccò, nella notte del 4 gennaio 1973, dal versante nord-orientale di Monte Antenna in località Monte Prache di Cucco - Costantino, movimentando circa 20 milioni di metri cubi di rocce del basamento cristallino-metamorfico paleozoico dell'Aspromonte, generò un lago intramontano di sbarramento lungo il corso della Fiumara del Bonamico, da cui il nome di Lago Costantino o anche dell'Oleandro, per la caratteristica e lussureggiante vegetazione ripariale.
A partire dal 2008, però, a causa di una serie di eventi alluvionali che ne hanno fatto avanzare il delta, il lago si è riempito di sedimenti ed oggi è completamente interrato… E' un lago fantasma!
Ed è proprio per questo che il lago "fantasma" dell'Oleandro - insieme al landslide che l'ha generato - in un processo di terra/acqua/terra - rappresenta un geosito di rilevanza internazionale, che testimonia l'intero processo di nascita, morte e trasformazione di un lago di sbarramento, alimentato da bacini idrografici caratterizzati da un elevato trasporto solido.