Tra la Fiumara Careri (a nord) e la Fiumara Bonamico (a sud), nei territori di San Luca e Natile di Careri, una serie di Pietre ciclopiche di colore grigio-bruno e dalle fattezze più disparate, si stagliano verso il cielo, emergendo da una lussureggiante e fitta vegetazione: Pietra Cappa, Rocce di San Pietro e Pietra Tonda, Pietra Lunga, Pietra Stranghiolo (o Stranghilo), Pietra di Febo, Pietra Castello, conferiscono identità al paesaggio.
Il contesto storico è di primaria importanza; in tutta l'area sono diffusissime le testimonianze dell'intensa vitalità che questo territorio doveva avere nell'altomedioevo (ad esempio l'asceterio delle Rocce di San Pietro, il castello di Pietra Castello e la piccola chiesa di San Giorgio, di età bizantina).
Sulla sommità di Pietra Cappa vi sono resti di laterizi, segno che qualcuno (forse un monaco?) ha abitato perfino lassù.