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Sviluppo rurale, il convegno del Gal sui risultati delle attività di rilancio economico dell’entroterra

All’incontro di Varese Ligure, il direttore del Parco che ha portato l’esperienza del progetto integrato Turismo attivo”

(Sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, 24 Nov 23)

Zootecnia biologica per incrementare la filiera corta del latte, turismo attivo con ripristino della rete sentieristica, valorizzazione delle produzioni locali, azioni per contrastare il dissesto idrogeologico: sono gli ambiti sui quali ha agito la programmazione del Gal (Gruppo di azione locale) Provincia della Spezia, di cui è capofila la Camera di Commercio, in favore dell'economia di Val di Vara, Riviera e Val di Magra con i progetti di sviluppo finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.  Il convegno "Gal Provincia della Spezia 2014 – 2020: risultati conseguiti, prospettive future organizzato al castello Fieschi di Varese Ligure, ha fornito l'occasione per presentare i risultati dei progetti e fare il punto sulle prossime attività.

Tra gli interventi quello del Direttore del Parco Cinque Tere, Patrizio Scarpellini, che ha illustrato il progetto integrato Turismo attivo - Interventi di adeguamento della rete sentieristica di collegamento ai tracciati di lunga percorrenza

Tema centrale del progetto è stato la valorizzazione dei percorsi escursionistici dalla costa delle Cinque Terre e della Riviera, all'entroterra della Val di Vara, partendo dalla consapevolezza che l'infrastruttura sentieristica rappresenta il luogo privilegiato in cui le tante attrattive del territorio possono trovare una loro naturale connessione, pur mantenendo identità e caratteristiche peculiari.

Il progetto ha attivato interventi diffusi di riqualificazione dei tracciati di collegamento verticale a percorsi di lunga percorrenza, già meta d'interese come l'Alta Via dei Monti Liguri (AVML), Alta Via delle Cinque Terre (AV5T), Sentiero Verde Azzurro SVA, AVG Alta Via del Golfo, Via Francigena, per un totale di circa 350 km.

'Il piano di lavoro ha messo in rete i sentieri verticali con quelli orizzontali e il mix di storia, archeologia, natura, varietà di ambienti e di tipicità di ben 25 comuni della provincia spezzina – ha sottolineato il Direttore Patrizio Scarpellini – I contapersone installati sul nostro territorio - aggiunge il Direttore - rilevano un aumento delle frequentazioni sulla sentieristica alta. Un dato importante che dimostra le potenzialità della sentieristica, come opportunità per trasformare i territori coinvolti in un comprensorio di turismo attivo dove sia possibile abbinare la pratica sportivo-ricreativa ad un contesto di pregio, fruibile tutto l'anno. Da traguardare attraverso un approccio integrato tra programmazione degli interventi, manutenzione ordinaria, valorizzazione delle attività in natura ma anche attraverso un sistema di mobilità a chiamata che permetta agli ospiti delle strutture di raggiungere i sentieri alti."

Il progetto, che ha visto come Capofila il Parco  Cinque Terre, ha mirato al miglioramento della connessione tra le aree coinvolte e la varietà di eccellenze che si possono incontrare camminando dal mare all'entroterra. 

In particolare, sono stati individuati una serie di percorsi principali di collegamento tra le direttrici viarie longitudinali. 

Tra le opere di manutenzione straordinaria tese a consentire una migliore fruizione, l'installazione di un sistema di segnaletica per caratterizzare l'ambito di intervento in modo univoco e distintivo, integrandosi comunque con quello già presente sul territorio (Parco Nazionale delle Cinque Terre e REL sono già dotati di sistemi di segnaletica specifici). Sui sentieri sono stati di volta in volta installate le bacheche le aziende agricole presenti sul territorio espressione del mosaico di biodiversità di terra e di mare. 

Sviluppo rurale, il convegno del Gal sui risultati delle attività di rilancio economico dell’entroterra
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