La storia della razza Marchigiana inizia alla metà XIX secolo: da un incrocio tra il bovino Podolico e tori Chianini si ottiene una razza con una migliore attitudine al lavoro e alla produzione di carne, ideale per il pascolo nelle aree marginali e difficili. Rispetto alla razza Podolica autoctona, ha un maggiore sviluppo muscolare, un mantello più chiaro corna più corte e testa più leggera. Un ulteriore incrocio con la razza Romagnola ne abbassa l'altezza e si arriva così alla razza Marchigiana attuale. Il mantello è a pelo corto, bianco e liscio, con sfumature grigia sulle spalle e sulle zampe anteriori, il collo è corto e gibboso nei maschi. E' un ottima produttrice di carne di qualità, rosata e a grana fine.