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Peste suina africana: comunicazione ai residenti e fruitori del Parco

(Pontevecchio di Magenta, 17 Ott 23) A seguito del ritrovamento di alcune carcasse di cinghiale affetti da Peste Suina Africana, su richiesta di DG Welfare di Regione Lombardia, provvediamo a pubblicare l'Ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n. 28 del 06.06.2023 che contiene, in particolare all'allegato 2, le misure di biosicurezza per continuare a fruire del territorio del Parco senza rischiare di contribuire a diffondere il virus.
Come precisato dal Ministero della Salute, questa malattia non è trasmissibile all'uomo né attraverso il contatto diretto con animali malati, né tramite alimenti di origine suina. L'uomo può però essere veicolo di trasmissione del virus attraverso la contaminazione di veicoli, indumenti, attrezzature, cibo di origine o contenente carne suina, anche stagionata. I Comuni del Parco del Ticino in cui è prevista l'applicazione di tali misure di biosicurezza sono i seguenti: Abbiategrasso, Bereguardo, Besate, Borgo San Siro, Carbonara Ticino, Cassolnovo, Gambolò, Garlasco, Gropello Cairoli, Linarolo, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Pavia, San Martino Siccomario, Torre d'Isola, Travacò Siccomario, Valle Salimbene, Vigevano, Villanova d'Ardenghi, Zerbolò.

In allegato tutte le informazioni sul comportamento da tenere per chi visita il Parco

Il Direttore
Dott. Claudio De Paola

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