Le relazioni tra agricoltura e ambiente sono molto complesse ed in continua evoluzione.
Il sistema di produzione agricola si basa sull'interazione permanente con l'ambiente circostante dal quale attinge le risorse necessarie per le produzioni (suolo, fattori produttivi, energia rinnovabile e fossile, ecc.).
L'attività agricola è quindi caratterizzata da impatti sull'ambiente che possono avere valenza positiva o negativa. Un approccio di valutazione globale del sistema produttivo permette di ottenere un'analisi delle relazioni reciproche tra i differenti fattori impiegati e consente di mettere in evidenza la "coerenza" agro-ambientale della produzione. La valutazione globale del sistema produttivo, in luogo di un'analisi settoriale o legata all'adozione di certe pratiche, consente di mettere in luce le interazioni tra fattori produttivi (a livello parcellare, aziendale, di comprensorio o di filiera, ecc.) e la loro incidenza sull'ambiente.
Il metodo oggi introdotto dal Parco del Ticino utilizza ed adatta un sistema di valutazione messo a punto in Francia (DIALECTE) ed utilizzato anche in Austria (ECO POINTS).
Questo sistema consente di misurare i processi produttivi aziendali in base a criteri atti a valorizzare le pratiche agricole virtuose in confronto con le tecniche convenzionalmente applicate.
La valutazione globale del sistema produttivo è suddivisa in tre temi fondamentali: