È un'ampia zona umida estesa su un terrazzo fluviale del Reno, che è nata dal restauro ambientale di un'area di cava al termine dell'attività estrattiva, attraverso vari interventi finalizzati ad arricchirne progressivamente la complessità ecologica.
E' un'esposizione di reperti della seconda guerra mondiale ritrovati nel territorio, che è allestita dentro una delle abitazioni scavate nell'arenaria del Contrafforte.
Il giardino, realizzato a partire dal 1987, è situato nella proprietà dell'omonima struttura di Bed & Breakfast, a breve distanza da Badolo. È organizzato in una serie di habitat (roccera, stagno, torbiera, felceto, piante aromatiche e officinali, piante mediterranee, piante alpine, orto delle "delizie", orto dei "veleni").
Il centro, nato nel 1989, opera su base volontaria e attraverso accordi con enti pubblici e facoltà universitarie per il soccorso, il recupero e il ricovero, di animali abbandonati, feriti, confiscati, di provenienza sia esotica che autoctona.