Iniziando il sentiero dalla parte di Sistiana presso l'Info Point di Sistiana si costeggia per un tratto il campeggio a destra e la cava abbandonata vicino al mare a sinistra. Alla fine della cava il sentiero attraversa un campo solcato di rocce calcaree affioranti con le scannellature, e tratti di macereti di rocce frantumate. Qui si possono vedere dei pini neri bassi e contorti che resistono alle condizioni di temperatura e di acqua estreme. Lasciato il campo solcato si raggiunge il bunker della II guerra che viene utilizzato come punto panoramico. Scendendo in un corridoio che si apre sulle Falesie con un terrazzino, è possibile osservare la sottostante costa. Il sentiero continua tra una boscaglia rada e campi solcati fino ad un rialzamento indicato da una tabella come punto panoramico. È il punto più alto del sentiero e raggiunge i 90 metri sopra il livello del mare. Da qui si apre il panorama anche sull'altipiano carsico e sulla catena delle colline carsiche con il rilievo più alto il Monte Hermada (323 metri). Dopo questo punto panoramico, il sentiero segue le Falesie a strapiombo sul mare tra pini neri solitari, campi solcati e affioramenti rocciosi in fase di incespugliamento. Entrando nella pineta di impianto artificiale si arriva all'incrocio dal quale è possibile raggiungere la strada statale n. 14. Il sentiero principale continua lungo il bordo delle Falesie, tra boscaglia e rocce raggiunge un punto panoramico sistemato sui resti di un altro bunker della II guerra. Da qui il sentiero procede fino ad arrivare all'incrocio, dal quale è possibile deviare verso la strada statale oppure continuare per la parte nuova del sentiero e raggiungere l'abitato di Duino. Il sentiero passa accanto a degli scavi di realizzazione militare e continua tra la densa vegetazione della pineta mista a leccio fino all'abitato di Duino. Il sentiero per le persone con ridotte e impedite capacità motorie inizia dall'abitato di Duino e raggiunge la piazzola al bordo delle Falesie.