Area Marina Protetta del Plemmirio

(Siracusa, 28 Mag 14) Giro di vite per i bracconieri del mare nell'Area Marina Protetta del Plemmirio. A distanza di pochi giorni dall'operazione di maxi sequestro di ricci in sinergia con la sezione navale della Guardia di Finanza guidata dal comandante Marco Re, questa volta i volontari di Sea Shepherd  hanno agito con una segnalazione di illecito partendo da un monitoraggio a terra. L'organizzazione no profit, impegnata a Siracusa ha prontamente segnalato la presenza di due uomini in zona "B" dell'Area Marina Protetta, durante la loro pesca abusiva, alla squadra di sorveglianza dell'Amp del Plemmirio, composta da personale della polizia municipale, sezione ambiente e quella della Polizia provinciale, guidata da Romualdo Trionfante. La pattuglia in  breve tempo, è arrivata sul posto e ha bloccato l'attività di pesca abusiva. Sono stati individuati due giovani siracusani che nel tratto di costa denominato Punta della Mola, presso lo sbocco n.34,  avevano pescato un quantitativo  di circa 500 esemplari di ricci, abbandonando tra gli scogli anche le attrezzature subacquee che il personale di Polizia Ambientale ha successivamente sequestrato. I ricci, sono stati  rigettati in mare, così come indicato dal Magistrato di turno Sostituto Procuratore Antonio Nicastro, mentre i due bracconieri del mare saranno deferiti all'autorità giudiziaria presso la Procura della Repubblica per il reato di pesca abusiva in Area Marina Protetta. Questa operazione terrestre di controllo in Amp, si è svolta anche con il supporto del comandante della Pm Enzo Miccoli , il quale, tra i suoi primi obiettivi, ha incluso anche il rispetto delle leggi  e la conservazione dell'ecosistema marino sottoposto a protezione. Una vera e propria task force, che sta operando non solo dal mare ma anche da terra, per scongiurare i prelievi illeciti (per i ricci in Amp vige il divieto tutto l'anno) e mitigare il fenomeno del bracconaggio che soprattutto nella bella stagione subisce una impennata. _Ringraziamo tutte le forze dell'ordine e i volontari di Sea Shepherd - affermano i vertici dell'Amp del Plemmirio, il presidente Sebastiano Romano e il direttore Rosalba Rizza - purtroppo non è mai possibile abbassare la guardia sul fenomeno del bracconaggio del mare_. Soddisfazione viene espressa anche da Andrea Morello, coordinatore di Operazione Siracusa, prima Campagna di Sea Shepherd in Italia, il quale  ha ricordato un pensiero del Capitano Peter Hammarstedt: _Il mare - afferma -merita la stessa protezione delle Cattedrali, e con la liberazione di questi cinquecento ricci la sacralità della vita all'interno dell'Area Marina Protetta è stata fatta rispettare_.