Divenuto D.O.C. nel '76, viene prodotto con uve provenienti dai Comuni
di S. Pancrazio Salentino, Salice Salentino, S. Donaci e Brindisi. Si
distingue in sei tipi: rosso, rosato, bianco, Pinot bianco, Aleatico
dolce e Aleatico liquoroso dolce.
Il Salice Salentino rosso è di un
colore rubino più o meno intenso con riflesso color mattone se
invecchiato. Ha un odore etereo molto gradevole ed un sapore asciutto
robusto, vellutato, caldo, armonico e secco. La sua gradazione alcolica
è di 12 gradi ed è abbinato a piatti di carni e agli arrosti. Il "rosso
riserva" è invece abbinato alla selvaggina e ai formaggi stagionati.
Il Salice Salentino rosato è di colore rosato tendente al cerasuolo
chiaro, ha un odore persistente e vinoso, con un sapore vellutato
asciutto e fruttato se giovane. Ha una gradazione alcolica di 12 gradi
e va servito a 16 °C. Si accompagna a primi piatti leggeri, fritti,
salumi, carni bianche e formaggi.
Il Salice Salentino bianco ha un colore paglierino chiaro con riflessi
verdolini; ha un odore delicato e fruttato se giovane, un sapore vivace
e frizzante. La sua gradazione alcolica è di 11 gradi e va servito a 10
°C. Si abbina ad antipasti, frutti di mare, molluschi e formaggi teneri.
Il Salice Salentino Pinot bianco ha un colore giallo paglierino, odore
fruttato e sapore asciutto. Ha una gradazione alcolica di 11 gradi e va
servito a 10 °C. Si abbina a formaggi teneri, antipasti leggeri,
verdura, brodi e pesce magro.
Il Salice Salentino Aleatico dolce e il Salice Salentino Aleatico
liquoroso hanno un colore rosso granato più o meno intenso con riflessi
arancio se invecchiati; l'odore è delicato, il sapore è pieno, caldo e
dolce. Il primo ha una gradazione alcolica di 15 gradi, quello
liquoroso di 19 gradi. Ambedue vanno serviti a una temperatura di 12-14
°C sui dolci a fine pasti, o come vino di intrattenimento.