Zona Umida di interesse internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar, proposta dalla Regione Lombardia quale "Sito di Importanza Comunitaria (SIC), Zona di Protezione Speciale per l'avifauna, (ZPS), oasi LIPU".
La riserva racchiude un'insolita palude pensile, sul piano di campagna" testimonianza relitta di zona umida sopravvissuta alle opere di bonifica delle antiche Valli Grandi Veronesi ed Osltigliesi.
La zona paludosa a cavallo tra le Regioni Lombardia e Veneto, nel suo complesso risulta più vasta dell'estensione della Riserva e rappresenta sicuramente un importante sito naturalistico. Al suo interno si alternano chiari d'acqua, zone emerse a cannuccia di paludi e carice.
All'ingresso della palude, è collocato un centro visitatori. Il percorso si svolge sull'argine esterno la palude su di uno stradello inerbito, lungo il quale sono collocati tre capanni di osservazione.
Nella parte veneta della palude (ricadente nel Comune di Gazzo Veronese), è ugualmente possibile muoversi sull'argine perimetrale, mentre per i sentieri interni occorre accordarsi con la locale sezione WWF.
L'Ambiente si presta particolarmente alla presenza di un ricco corredo di specie avicole. Sono state contattate 173 specie di uccelli, di cui 60 nidificanti, tipiche delle zone umide tra cui spiccano: airone rosso, tarabuso, tarabusino, moretta, tabaccata, alzavola, marzaiola, pagliarolo, salciaiola, cannaiola verdognola, migliarino di palude e falco di palude.
Presenze notevoli sono rappresentate dall'endemismo padano rana di lataste, tritone crestato e lucertola vivipara.
La flora della palude è dominata dalla presenza della cannuccia palustre e dai carici (erbe ancora raccolte per lavori di impagliatura). A queste si accompagnano numerose specie legate all'acqua tra le quali ricordiamo: cicuta virosa (ombrellifera rara in pianura, padana), utricularia (erba vescica) e ranuncolo tricofillo. Affascinanti le abbondanti fioriture dell'ibisco di palude, della calta palustre della campanella maggiore, del morso di rana, del nannufero e della, ninfea alba.