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Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa |
Novità |
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Il 4 aprile 2009 la Riserva Nazzano, Tevere-Farfa compie trent'anniPresso la sede dell'Ente in località Meana, Nazzano Sabato 4 aprile si svolgerà una giornata di festeggiamenti che prevede al mattino una breve celebrazione per ringraziare tutti i protagonisti dei trent'anni di vita del Parco e al pomeriggio musica, balli, degustazione di prodotti tipici ed intrattenimento per i bambini. Durante la giornata Poste Italiane metterà a disposizione degli interessati un annullo postale dedicato all'evento. Durante il "Compleanno" sarà presentato il programma di eventi e di iniziative del Trentennale e inaugurata una mostra iconografica sui 30 anni della Riserva. Tutti i presenti potranno richiedere la "cartolina del Trentennale" e lo speciale annullo postale dedicato. Interverranno:
Saranno inoltre presenti:
Scarica l'invito (PDF - 814Kb) Per informazioni: Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa - Via Tiberina Km 28,100 - Nazzano (RM) - Tel. 0765/332795 - Fax 0765/332226 - info@teverefarfa.it |
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Premio Naturarte 2009 |
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La Natura nella Riserva Naturale Nazzano, Tevere-FarfaNel 1979, trent'anni fa, veniva istituita la Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa, la prima area naturale protetta regionale del Lazio: poi vennero tutte le altre, parchi, riserve e monumenti naturali, che costituiscono oggi un articolato e complesso sistema di 74 aree naturali protette. In occasione del trentennale viene istituito il Premio Naturarte, dedicato all'illustrazione naturalistica, focalizzato questo anno proprio sulla "natura nella Riserva Naturale Nazzano, Tevere- Farfa".
Scadenza: 05/11/2008 |
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Le Attività nella Riserva |
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Censimenti, studi, ricerche, pubblicazioni, ma soprattutto educazione ambientale. Una visita della Riserva offre ai bambini e ai ragazzi delle scuole materne, elementari e medie la possibilità di svolgere attività studiate per sensibilizzare i giovani al rispetto della natura e dell'ambiente, per renderli maggiormente partecipi e consapevoli dei principi dell'ecologia e per stimolare le loro capacità di osservazione e creatività attraverso la riscoperta della propria manualità e sensorialità. Ma osservare gli animali dal vero non è sempre facile, anzi talvolta è quasi impossibile, ad esempio perché si tratta di animali notturni. In certi casi, però, se ne possono per lo meno osservare le tracce: impronte lasciate nel fango o nella terra umida, escrementi, resti di cibo, parti del corpo (penne, spine, esuvie...) e così via. Per scoprire piccoli invertebrati può essere sufficiente guardare verso il basso, lì dove quest'ultimi creano i loro nascondigli. Sotto i sassi, infatti possono essere presenti le tane di piccoli roditori, ma anche degli invertebrati, quali bruchi, vermi e lombrichi. |