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Zona Speciale di Conservazione Tre Cime del Monte Bondone

 
Carta d'identità
Cod. RN2000: IT3120015
Superficie: 223.00 ha
Province: TN
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Tre Cime del Bondone (foto di Andrea Sgarbossa)

Occupa una valletta (Val del Merlo) di origine glaciale che dalla piana delle Viote raggiunge le Tre Cime del Monte Bondone nell'ambito della Foresta demaniale del Monte Bondone. Alle quote inferiori predominano praterie e foreste di abete rosso (Picea abies), salendo prendono il sopravvento la mugheta e gli habitat delle lande alpine e boreali fino alle formazioni erbacee cacuminali. Tra gli animali si possono osservare le marmotte (Marmota marmota) in popolazioni stabili dopo la loro reintroduzione e tra gli ungulati si osservano il cervo (Cervus elaphus), in modo sporadico, il capriolo (Capreolus capreolus) e, alle quote maggiori, alcuni nuclei di camoscio (Rupicapra rupicapra). Il sito ospita anche una quarantina di specie di uccelli, alcune delle quali soggette a speciali misure di conservazione. Vi nidificano, tra gli altri, l'aquila reale (Aquila chrysaetos), il nibbio bruno (Milvus migrans), il falco pellegrino (Falcus peregrinus) e la coturnice (Alectoris graeca). Numerose le arene di canto del gallo forcello (Lyrurus tetrix), per il quale un recente progetto europeo ha previsto degli interventi di ripristino degli habitat necessari alla sua delicata riproduzione. Per quanto riguarda la flora si trovano specie significative come Geranium argenteum e Paeonia officinalis. Sulle rupi la vulnerabile Artemisia nitida e nei ripari sottoroccia Sisymbrium austriacum.

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Cod. RN2000: IT3120015
Superficie: 223.00 ha
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