Rassegna stampa

Davanti a cascina Frutteto sono iniziati i lavori per la messa a dimora di 520 piante da frutto antiche per ricostruire il frutteto matematico progettato dal Canonica e distrutto dopo la seconda guerra mondiale.
Il progetto da 200 mila euro è stato finanziato dal Parco Valle Lambro, scuola d'agraria e Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità prevede di creare un frutteto di 6 ettari e di ultimarlo entro fine mese per l'inaugurazione di Expo. La creazione del frutteto rischia però di sacrificare una parte dell'orto terapeutico della scuola d'agraria e nei giorni scorsi anche la sezione locale di Legambiente ha scritto una lettera al Consorzio di gestione del parco e della Reggia perché intervenga sul progetto. «L'imminente lavoro di ripristino del Frutteto matematico nel parco di Monza può significare un'occasione per un recupero di una porzione del parco-spiega Atos Scandellari, presidente di Legambiente- ma la ricostruzione prevede l' eliminazione di una parte dell'orto realizzato ad Est della scuola: l'Orto Accessibile». L'orto accessibile o orto terapeutico è stato realizzato dalla Scuola di Agraria (ente che ha in concessione la Cascina) con finanziamenti provinciali . In base al progetto la superficie dell'orto sarebbe quasi dimezzata e verrebbe sollevata la pavimentazione che garantisce accessibilità. «La vicenda sarebbe risolvibile con semplice buon senso-spiega Scandellari- basterebbe ridurre la lunghezza di qualche filare nella parte nord dello stesso senza un'apprezzabile modifica dell'impianto. Chiediamo che i progettisti intervengano sul progetto e si permetta all'orto didattico di continuare a svolgere a pieno la sua valenza sociale». • R.Red