Rassegna stampa

di SERGIO PEREGO - COLLE BRIANZA - IL «MONTE DI BRIANZA»: meta possibile per chi ama il trekking e la natura. Con agosto, a chi non può lasciare casa o lavoro, la «tavola dei sentieri», installata proprio a Mondonico (frazione di Olgiate Molgora) dalla squadra provinciale anticendio può essere la partenza ideale per una passeggiata nei boschi. Dal piazzale che sale verso le colline che anticipano le Prealpi Lecchesi, partono molti sentieri, tutti ben segnalati, che possono essere affrontati anche da chi non ha un grande allenamento. Uno di questi, quello che sale verso Campsirago, palcoscenico delle performance di Scarlattine Teatro. La tavola disegnata con incisioni a fuoco, propone molte altre possibilità. Quando arrivate a Campsirago, merita una visita il borgo restaurato. A poche centinaia di metri si può raggiungere anche il santuario della Madonna delle Neve. A VALLE, ovvero nel centro storico di Olgiate Molgora, trovate invece Villa Sommi Picenardi, già casa di campagna dei nobili meneghini, che aveva accolto in vacanza la principessa Margaret d'Inghilterra. Da non perdere la splendida fontana con i fauni e il giardino all'Italiana. Chi ama camminare, può raggiungere Perego (ora La Valletta) col centro storico e l'antico chiostro medievale. I più allenati, o quelli che amano la bicicletta, potranno allungare la camminata fino al Lissolo, conosciuta dagli amanti del ciclismo, come la salita che ha spesso deciso qualche Giro di Lombardia e un paio di tappe del Giro d'Italia. Non vi deluderà nemmeno Villa Semenza di S. Maria Hoè, tra le meglio conservate della Brianza meratese. Sempre in Comune di Colle Brianza, a due passi da Campsirago, si incontra invece Ravellino, dove Ennio Morlotti, grande pittore lecchese del Novecento italiano, aveva deciso di vivere. A San Michele, nel parco del Monte Barro, potete invece visitare gli scavi archeologici. A sud Montevecchia e l'intero parco della Valle del Curone, con la Madonna del Carmelo, la chiesa di San Bernardo (affreschi, restaurati attribuiti alla scuola del Luini) Cascina Butto o il Centro parco di Ca' Soldato. Da Campsirago infine, potete salire fino al «Campanone», sul monte di Brianza, simbolo di questa parte di territorio. La visita al pubblico è aperta solo nel giorno di ferragosto, ma da qui, come da Montevecchia, si domina l'intera Pianura Padana. Alle vostre spalle la Grigna e il Resegone.