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Segnalazioni

Un nuovo bosco urbano alle porte della città di Lodi

(31 Dic 20)

Egregio Direttore, ringrazio Il Cittadino, prezioso quotidiano del territorio, per l'opportunità che mi offre, anche quest'anno, di relazionare, pur sinteticamente, l'attività annuale, invitando, chi volesse indagare oltre, a visitare l'ampio portale internet (www.parcoaddasud.it), appena rinnovato.

LA PREMESSA

Il PAS è stato istituito con Legge Regionale 81/1983, con funzioni di tutela e valorizzazione, del territorio, ivi perimetrato, ed associa gli enti rivieraschi. Statutariamente deve: - promuovere lo studio e la conoscenza dell'ambiente - sviluppare iniziative di educazione ambientale, fruizione sociale e turistico/ricreativa - attuare interventi per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio, con relative presenze storiche, architettoniche ed artistiche.

IL COMPIMENTO

A inizio anno, si è perfezionato il Consiglio di Gestione, già composto da Emanuele Gimondi, Matteo Severgnini e Riccardo Camiciottoli, eletti dalla Comunità del Parco (composta dai rappresentanti dei 36 enti locali rivieraschi), nonché da Gian Enrico Grugni, per le organizzazioni agricole, con l'integrazione di Sergio Barili, quale membro di nomina regionale.

LA CONTINUITÀ

Senza rinunciare ad opportune, ma prudenti, innovazioni, si è data continuità a quanto avviato. Gli uffici, già abituati ad un uso spinto delle tecnologie informatiche, non hanno faticato a fronteggiare, meticolosamente e per tempo, anche in lavoro agile, le istanze burocratiche di settori, che, fortunatamente, non si sono fermati, nonostante l'emergenza. Inoltre, per non rinunciare a un minimo di presidio del territorio, sgravate le GEV, sono stati comandati, maggiormente in esterno, i Guardiaparco dipendenti, solitamente più votati al back office. Presso il centro visite di Castiglione d'Adda l'attività è proseguita, sottotono, con il mantenimento delle cicogne in voliera, rispetto alle quali, peraltro, ironia della sorte, si è registrato, un baby boom e, a settembre, sono stati liberati ulteriori 6 esemplari. Attività ed eventi presso il Centro Parco di Villa Pompeiana, nell'ex-oratorio di San Michele, hanno registrato uno stop: ha subito, frattanto, una incursione, ad opera di alcuni ragazzotti che, si è visto dalle telecamere di sorveglianza, han fatto danni senza riuscire ad entrare. Abbiamo sporto denuncia. Non si è fermata l'attività della Commissione per il Paesaggio, per le valutazioni di competenza del Parco, nonché di 19 enti associati, che han richiesto di avvalersene.

I CAMBIAMENTI

L'incarico di Direttore, affidato all'ingegner Luca Bertoni è giunto a scadenza ed è stato diramato un avviso pubblico, di raccolta candidature: tra sette aspiranti, sentito il consiglio di gestione, ho ritenuto deputare alla funzione, il dottor Carlo Primo Brambilla, già direttore e segretario del Parco Oglio Sud. Essendo, poi, in scadenza, a fine anno, l'incarico di segretario, in capo alla dottoressa Francesca Saragò, il Consiglio di Gestione, ha ritenuto di concentrare utilmente, le funzioni statutarie di direttore e segretario. Augurando buon lavoro al dottor Brambilla, certo di interpretare anche il sentimento degli amministratori precedenti, ringrazio pubblicamente l'ingegner Bertoni e la dottoressa Saragò, per la leale, competente e proficua collaborazione.

L'AMBITO TERRITORIALE ECOSISTEMICO

La Legge Regionale 28/2016 "Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio" individua il PAS come soggetto di riferimento per l'esercizio di tutte le funzioni, nell'ATE (Ambito Territoriale Ecosistemico) assegnato, che abbraccia l'intero Lodigiano, un'ulteriore porzione della provincia di Cremona e sconfina nel Pavese, includendo diversi PLIS (Parchi Locali di interesse sovracomunale), SIC (Siti di Interesse Comunitario), nonché riserve e monumenti naturali: svolta l'attività propedeutica abbiamo richiesto l'accompagnamento regionale per concludere la procedura di applicazione della riforma.

GLI INVESTIMENTI

Sono conclusi i lavori di forestazione, a ridosso della città di Lodi, in sponda sinistra al fiume, adiacenti la cascina Nuova, di fruizione pubblica, convenzionata per almeno 15 anni, su una superficie di circa 35 mila metri quadrati, messa a disposizione gratuitamente dalla proprietà, che ne curerà anche il mantenimento. Stante la potenziale replicabilità dell'intervento, speriamo possa essere d'esempio, per concorrere a contrastare il cambiamento climatico, a livello globale, e lo smog, a livello locale, considerato che la difficoltà maggiore, lo si è tastato nel localizzare le compensazioni per la Centrale di Sorgenia, consiste nel reperire le aree da forestare. Sono finiti i lavori di riqualificazione della morta di Pizzighettone: è stato ripristinato l'habitat per un recupero di biodiversità. Si stanno perfezionando, con la proprietà, gli accordi per assicurare, dalla prossima primavera, in maniera opportunamente regolata e contingentata, l'accesso al pubblico. Attendiamo la stagionalità per completare, anche, gli interventi limitrofi di forestazione. Sono state realizzate le piazzole di sosta lungo il percorso esistente, tra Lodi e Casaletto Ceredano. Il percorso naturalistico tra Formigara e Gombito è ultimato ed integra ormai il futuro itinerario, più esteso, da fare in biciletta o a piedi, tra Montodine e Crotta d'Adda, passando per Pizzighettone. L'intervento è stato curato dal comune di Formigara con il cofinanziamento del Parco, nell'ambito della più ambiziosa previsione di un percorso da Lodi al Po, anche in sponda sinistra. È stato aggiudicato l'intervento sulla lanca di Soltarico, zona naturalistica di pregio, con la costruzione di una briglia in pietrame, la manutenzione straordinaria del canale di adduzione, la rimozione di tronchi e ramaglie che impediscono il regolare deflusso e ricambio idrico, favorendo la sopravvivenza di molte specie ittiche e vegetazionali acquatiche, nonché, con la realizzazione di pista di servizio da utilizzare, a fini fruitivi, al termine dei lavori. Sono avanzate le attività per attuare le quattro azioni del progetto "fruire il parco con brezza" che beneficia di finanziamento regionale milionario, nell'ambito degli interventi emblematici 2018 di Fondazione Cariplo: - è stata aggiudicata la costruzione del percorso naturalistico tra Zelo e Merlino; - è avviato l'appalto per la fabbricazione della nuova imbarcazione, da cinquanta posti, per solcare ecologicamente l'Adda, anche in condizioni di magra; - è stata approvato il progetto per la realizzazione di una APP che raccoglierà tutte le realtà presenti sul territorio del Parco; - è in fase di approvazione il progetto esecutivo per la costruzione del percorso naturalistico Lodi-Abbadia Cerreto. È stato accordato il piano degli interventi, da parte del gruppo GEV di rilevamento ambientale, nel Bosco dei Noccioli - mezzo ettaro di proprietà del Parco, a ridosso della lanca - per l'incremento della biodiversità, la riqualificazione ambientale e l'osservazione/studio della fauna. È in fase di compilazione il progetto di riqualificazione della morta di Castiglione d'Adda, che si sta ormai interrando. È all'attenzione del Consiglio la compartecipazione alla realizzazione di un nuovo percorso naturalistico, presso la foce dell'Adda, ad integrazione dell'infopoint comunale, recentemente avviato a Castelnuovo, con contributo, tecnico economico, del Parco. Il Parcocomparteciperà, inoltre, alle opere di superamento definitivo dell'emergenza "crollo della passerella" di Pizzighettone, riguardo i percorsi spondali.

IL MARCHIO

Intendendo promuovere attività e produzioni presenti nel territorio del parco, come già previsto da regolamento, adottato secondo legge quadro delle aree protette, si è concesso l'uso del marchio, all'Erbolario di Lodi, ditta insediata nel nostro territorio ed impegnata a migliorare la qualità dei prodotti offerti, riducendo al minimo l'impatto ambientale. Il concessionario, che conta 160 dipendenti e 5.500 punti vendita sul territorio nazionale, ha, ora, diritto di riportare il marchio del Parco Adda Sud sul suo materiale pubblicitario, commerciale e promozionale: il nostro brand entrerà così in milioni di case.

I PARTERNARIATI

Il PAS, partecipa ad una associazione temporanea di scopo, con l'università Cattolica e l'università Statale Bicocca, per attuare un progetto denominato Trainagro, finanziato nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-20, con l'obiettivo di promuovere, presso alcune aziende agricole lombarde, attività informative e dimostrative sul tema dell'uso sostenibile e responsabile dei prodotti fitosanitari, anche in rapporto alle aree di elevato valore ambientale. Con altra associazione temporanea di scopo, comprendente l'università Cattolica e la Fondazione per la ricerca CRPA, partecipiamo alla realizzazione di un progetto Ecosost Farm, per il trasferimento delle buone pratiche negli allevamenti da latte, in aree di interesse naturale e paesaggistico, sempre finanziato nell'ambito del PSR 2014-20. Per completare l'opera, avviata nel Lodigiano, rispetto alla direttrice cicloturistica, lungo l'Adda, tra Cremasco e Cremonese, abbiamo candidato, con il consorzio Dunas (capofila), il parco del Serio ed i comuni rivieraschi, da Casaletto Ceredano a Crotta d'Adda, al bando Cariplo per gli interventi emblematici 2020, rivolto alla provincia di Cremona, l'iniziativa "Adda e Serio, un territorio da scoprire con Brezza" con l'ambizione di ottenere i fondi necessari per dare la miglior continuità al percorso, anche in sinistra idraulica. Oltre ai percorsi naturalistici, si prevede la riqualificazione degli attracchi fluviali e, in quel di Formigara, la realizzazione di un ostello, per ovviare alla scarsa ricettività territoriale, per il pernottamento. Auspichiamo che venga accolta favorevolmente. Con il comune di Rivolta d'Adda, il Politecnico di Milano ed alcune realtà di volontariato sociale, stiamo partecipando al Bando Cariplo 2020 "per la cultura", con l'intento di ottenere il cofinanziamento utile a promuovere meglio il patrimonio ambientale, integrando applicazioni, dispositivi e contenuti digitali già disponibili; realizzare installazioni digitali e multimediali nel territorio; promuovere la costruzione di un locale patto di fiume e sperimentare nuovi percorsi di educazione ambientale, con la rete di progetto. Il Parco, con i suoi comuni di Zelo e Bertonico, partecipa al progetto "Oasi Ca' Granda", una iniziativa dell'omonima fondazione, costituita dall'Ospedale Maggiore di Milano(oggi Policlinico), con le corpose donazioni ricevute nel tempo (dal 1456), da fruire preservandole. Il progetto, con il contributo di Regione Lombardia, mira a valorizzare l'immenso ed antico patrimonio rurale (terreni agricoli, boschi, corsi d'acqua, cascine storiche, oratori di campagna), sparso tra il Ticino e l'Adda, offrendolo come meta di un turismo lento e consapevole.

LE PUBBLICAZIONI

Proseguono gli studi e le raccolte di dati che portano all'integrazione della letteratura edita dal Parco (anche liberamente scaricabile dal sito internet). La pandemia sta ritardando la presentazione al pubblico di due opere pronte: una sulle edicole votive nell'area protetta ed un nuovo libro dal titolo "l'incredibile mondo degli strigiformi". Il consueto calendario da muro è andato a ruba e si è resa necessaria una ristampa, in distribuzione gratuita.

LA FESTA DELL'ALBERO

Anche quest'anno, per la festa dell'Albero, con il progetto filari, si sono messe gratuitamente a disposizione di comuni, scuole, associazioni e privati, alberi ed arbusti autoctoni da piantare. Come consueto la richiesta doveva essere inoltrata entro settembre. Si è registrato, da un lato, l'incremento degli esemplari richiesti (+22%) e, dall'altro, un considerevole aumento dei prezzi, conseguentemente alle alluvioni in Piemonte, i cui ripristini hanno fatto aumentare la domanda, a fronte di una offerta rigida. Incrementando lo stanziamento si è ordinata la fornitura di 2307 esemplari (1271 alberi e 1036 arbusti).

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE

La pandemia ha inibito l'attività specifica del gruppo di educazione ambientale. Essendo sempre più necessario educare alla sostenibilità ambientale, il proposito del gruppo è di tornare, appena possibile, nelle scuole, per passare dalla didattica "a distanza" a quella "dentro la natura". Il gruppo di rilevamento ambientale è riuscito a proseguire, pur rallentato, la sua attività. Ha svolto la manutenzione della xiloteca, con trattamento antitarlo, ed aggiornato il sussidio "L'albero racconta". Per il censimento degli Ardeidi, ha potuto fare poche e tardive ricognizioni: la stagione avanzata e la consistente copertura fogliare hanno impedito il consueto conteggio dei nidi. Tuttavia, i richiami uditi hanno confermato la continuità di nidificazione. Si è avuta l'impressione di una maggiore presenza del cormorano. Un nuovo insediamento di aironi rossi è stato la vera novità: probabilmente la tranquillità del look down è stata determinante, i pulli nati si sono tutti involati. La tradizionale ricognizione alla garzaia della Zerbaglia, di Cavenago d'Adda, ha rilevato l'insediamento indesiderato dell'ibis sacro, sino ad allora osservabile, anche a decine di esemplari, solo di passaggio nei nostri territori: occorre monitorarne l'impatto, gli aironi cenerini stanno abbandonando le tradizionali nidificazioni per spostarsi verso i margini della garzaia. Il progetto per il controllo dell'influenza aviaria è stato sospeso. Si è conclusa l'indagine sugli Strigiformi, con la parte dedicata ad assiolo e barbagianni. L'attività di ricerca sul Cervo Volante è stata svolta a giugno presso la Tenuta Boscone, la presenza è risultata abbondante ed i risultati dell'indagine andranno ad alimentare una banca dati regionale, perché la specie è molto importante nell'ecologia del bosco. Il gruppo di protezione civile è specializzato nell'antincendio boschivo ed è rimasto a disposizione regionale, per intervenire, da giugno a settembre, senza essere attivato in emergenza. Ha fatto cinque esercitazioni. In gennaio, a Bertonico, con il corso di fuoristrada e l'uso del decespugliatore. A febbraio, presso il bosco Belgiardino di Lodi, ha rimosso gli alberi caduti lungo i sentieri e pulito il percorso non vedenti. In giugno, a Pizzighettone, ha provato in acqua le barche in dotazione. A settembre ha provato le motopompe e verificato tutti i motori (motoseghe, soffiatori, decespugliatori, gruppi elettrogeni). A ottobre ha partecipato alla esercitazione, accreditata dalla Regione, svoltasi a Merlino, in località Adda Lido, in collaborazione con la protezione civile di Graffignana, realizzando una catena dell'acqua pescando dalla morta ed adducendo l'acqua a lance antincendio lontane. Per l'attività di presidio e vigilanza, pur ridotta e con massima attenzione anti contagio, si son staccati più di settecento ordini di servizio (ogni pattuglia in uscita ha una missione da svolgere), da cui è scaturito: - la verifica e la chiusura di 98 pratiche di taglio piante - circa 500 controlli a seguito di denunce ed istanze - 80 altre segnalazioni (rifiuti abbandonati, danni, tutela ambientale, rischio incendi boschivi) - 259 sanzioni, gran parte per transito motorizzato vietato, molte per l'accensione di fuochi a meno di cento metri dal bosco. Il sostentamento economico del Parco prescinde dai proventi sanzionatori ed alle GEV è richiesta, soprattutto, attività di prevenzione e di informazione: in particolare si è condotta, nuovamente, una campagna di sensibilizzazione circa il divieto di accensione fuochi, nelle aree di maggior fruizione estiva. Quest'anno, rispetto alle spiagge fluviali, abbiamo ricercato l'intercessione delle Prefetture per lavorare con le Forze di Polizia, realizzando dei pattugliamenti misti che, dove attuati, sono risultati molto efficaci, al punto di ristabilire un sostanziale "turismo rispettoso", agevolando ristoro e relax per tutti.

I RINGRAZIAMENTI

Riassumendo, il lavoro è sempre tanto e su molti fronti. Come altrove, passione e pazienza dei volontari, rendono possibili risultati diversamente irraggiungibili. I dipendenti, con diligenza portano avanti le loro pratiche, consentendo risposte puntuali, malgrado la necessaria burocrazia, essenza della democrazia. I Consiglieri, ormai amici, per l'impegno profuso nell'intento di preservare, soprattutto, e migliorare, possibilmente, l'ente regionale Parco Adda Sud.

LE NUOVE SFIDE

Stiamo proponendo ai gestori delle riserve di caccia, di convenzionare con il Parco, seppur in maniera regolata e controllata, fuori dalle stagioni venatorie e di riproduzione, l'accesso al pubblico non cacciatore perché, essendo storicamente sottratte all'agricoltura, sono le zone meglio conservate, dal punto di vista naturalistico. La pandemia sembra aver spazzato il recente sussulto ambientalista, nel nostro piccolo, senza abbassare la guardia anti covid-19, occorre mantenere la lucidità: è confermata l'ambizione di incrementare la dotazione arborea, del nostro territorio di pianura, insieme alla Regione ed alle Organizzazioni Agricole, sulla scorta del vigente piano territoriale di coordinamento e nel rispetto dei piani provinciali di indirizzo forestale. Negli ultimi decenni la tendenza, nella pratica agricola intensiva, è stata quella di separare alberi, colture ed allevamento: si sono fortemente ridotti i filari di bordo campo, i prati e gli erbai. Forse, è giunto il momento di riconsiderare, partendo dai territori dei parchifluviali, pratiche agroforestali, sicuramente vantaggiose per l'ambiente, che paiono poter essere, secondo alcuni, anche redditizie: qualora non lo fossero, già di per sé, si potrebbero indirizzare fondi, PAC e PSR, in tal senso. Oltre la cattura del carbonio e l'impulso alla filiera del legno, di interesse più generale, se ne avvantaggerebbero biodiversità e paesaggio, che sono mission del Parco. Sullo sfondo, non meno importanti, rimangono i propositi di rimpinguare le GEV, anche per il necessario ricambio anagrafico; sostenere l'agricoltura perché l'area protetta deve essere un vantaggio, non viceversa; fiancheggiare le categorie ricettive, per drenare il turismo metropolitano fuori porta; contribuire alla promozione delle eccellenze del territorio, non solo gastronomiche.

GLI AUGURI

Insieme ai Consiglieri ed agli Uffici, rimango a disposizione, di chiunque intenda rapportarsi con il Parco e le sue prerogative, augurando, a tutti i lettori, un miglior anno nuovo. n Francesco Bergamaschi presidente Parco Adda Sud

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
Un nuovo bosco urbano alle porte della città di Lodi
 
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