Parco Nazionale delle Cinque Terre

(Sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, 29 Lug 23) E' stato approvato a Roma, il 27 luglio 2023, l'emendamento al DL PA bis, Decreto Pubblica Amministrazione (Art. 32-bis. Disposizioni in materia di Parco Nazionale delle Cinque Terre), con il quale il Parco, per il triennio 2023-2025, viene autorizzato ad assumere, con contratto a tempo pieno e indeterminato, 8 unità di personale, in aggiunta alla dotazione attualmente vigente. 

Grazie al provvedimento viene così superato il blocco alla capacità assunzionale del Parco dovuto al quadro normativo vigente. 

Il via libera all'implementazione delle unità presenti in dotazione organica (che passerà ad un totale di diciannove) consentirà all'Ente di ottenere quella piena operatività, superando così la necessità di avvalersi di supporto esterno per l'assolvimento dei compiti istituzionali.

Come evidenziato dalla Corte dei Conti, nelle relazioni annuali sulla gestione finanzia dei parchi nazionali, il Parco delle Cinque Terre, risulta tra i più virtuosi con una incidenza sui costi del personale inferiore alla media nazionale, a fronte di numerosi investimenti in diversi settori, servizi per i cittadini e per la manutenzione del territorio.  

Forte di questa efficienza e della stabilità finanziaria, l'Ente Parco sarà in grado di garantire la copertura delle spese di personale interamente con risorse proprie, senza la necessità di ulteriori trasferimenti da parte del Ministero.

Commenta Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre "Si tratta di un risultato importantissimo per il Parco. Si sblocca di fatto una situazione di stallo che vedeva penalizzato il nostro Ente che gestisce e governa la tutela di un'area relativamente piccola ma fortemente antropizzata e interessata da molteplici attività economiche oltre che da un'importante pressione turistica. Negli anni tutti i Parchi nazionali hanno subito continue contrazioni, come quelle sulle piante organiche, modificate in senso riduttivo più volte nell'ambito di un complessivo intervento sulla pubblica amministrazione. Tali interventi non hanno tenuto conto del ruolo e dell'importanza che i Parchi nazionali rivestono anche in termini di sviluppo sostenibile, né del fatto che la gran parte di essi è tuttora in fase di progressiva organizzazione.

Continua la Presidente "Questo emendamento ci consentirà di assumere figure e competenze specialistiche fondamentali per la migliore gestione delle funzioni del Parco, negli ambiti in cui siamo chiamati ad operare. Penso all'agricoltura, alla gestione dei flussi, all'area Marina Protetta, alle infrastrutture verdi, alla disponibilità massima a supporto del territorio e della comunità."

"L'emendamento è stato ottenuto dal Parco Nazionale delle Cinque Terre congiuntamente al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. È la conferma di come, attraverso un lavoro di squadra, si riescano ad ottenere risultati con importanti ricadute per il territorio, un percorso che abbiamo condiviso con il Commissario Straordinario Elisabetta Anna Castelli, in prima linea da tempo per il rilancio del Parco sulcitano". 

Continua "L'iter parlamentare è stato reso possibile dall'impegno dell'Onorevole Maria Grazia Frijia, del gruppo Fratelli d'Italia, primo firmatario dell'emendamento, dalle commissioni parlamentari e dall'interessamento dell'Onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, a cui va il mio ringraziamento. Quando le istituzioni e la politica condividono obiettivi importanti alla fine i risultati arrivano". Conclude la Bianchi "Poter ora contare sul 100% di risorse in più rispetto al presente ci permette di poter settare il motore e il cervello in modalità stabile con un numero di risorse adeguate e competenti ognuno nel proprio ambito di pertinenza. L'auspicio è che questo risultato possa essere un punto di partenza per affrontare in maniera più alta e sistematica la base organica di tutti i Parchi nazionali e delle Aree Marine Protette".