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Parco Naturale del Marguareis

 

Punti d'interesse

I Punti d'interesse del Parco

Osservatorio faunistico
Raggiungibile partendo da Madonna d'Ardua o dal Pian delle Gorre, sito in località Canavere, ospita alcuni esemplari di cervo che, a seguito di un periodo di acclimatazione, vengono poi rilasciati nel territorio del Parco. Le femmine partoriscono all'interno di questo recinto faunistico e i piccoli vi trascorrono così i primi mesi di vita.

La cascata del Pis del Pesio
Raggiungibile partendo da Pian delle Gorre, è lo sbocco del torrente sotterraneo che raccoglie le acque della sovrastante Conca delle Carsene. Il getto d'acqua si attiva solo stagionalmente, in occasione delle piene primaverili (aprile - maggio) o a seguito di grandi temporali. La caverna che occhieggia in parete è l'accesso a una grotta che si inoltra nella montagna per circa un chilometro.

La Certosa di S.Maria
E' un eccezionale complesso architettonico immerso nel cuore della Valle Pesio. Fondata nel 1173 custodisce, tra le sue austere mura, preziose testimonianze artistiche, tra cui un affresco quattrocentesco, un chiostro del XVI secolo e un'antica chiesa abbaziale risalente al XII secolo. Quest'ultima, recentemente restaurata e riportata all'antica solennità, conserva ancora oltre allo splendido portale d'ingresso con arco a tutto sesto e chiave di volta con croce scolpita, un bassorilievo trecentesco inserito nell'altare, raffigurante, con sobria grazia, il Battesimo di Cristo e l'Annunciazione. E' visitabile tutto l'anno.

Museo del Parco - Centro Aldo Viglione
Esposizione permanente di 300 fotografie di Michele Pellegrino
Presso sede Ente di Gestione Parchi e Riserve Naturali Cuneesi, Chiusa di Pesio (CN) Via S. Anna, 34.
E' aperto al pubblico il museo del Parco Alta Valle Pesio e Tanaro "Centro Aldo Viglione". Lo spazio allestito nella sede dell'Ente di Chiusa Pesio, ospita trecento fotografie in bianco e nero scattate dal chiusano Michele Pellegrino. Il percorso si articola in otto sezioni: luoghi dell'acqua, incanti ordinari, visages de la contemplation, Alta Langa, scene di matrimonio, Alpi Liguri Marittime e Cozie, Monte Bianco e una traccia nel tempo. Quest'ultima è la sezione più ampia e ospita spaccati di vita degli anni Settanta. L'obiettivo dell'Ente è fare conoscere i beni ambientali della regione e sensibilizzare i visitatori in merito al recupero e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico.
"Ho immortalato l'acqua che sgorga delle sorgenti della valle, le abitazioni tipiche della zona, i volti dei frati e delle monache della Certosa e gli sguardi degli sposi - spiega il fotografo Michele Pellegrino. Si tratta di atmosfere che altrimenti sarebbero condannate all'oblio".

Orario: dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 - il venerdì dalle ore 9 alle 12 - il sabato dalle ore 15 alle 18 - la domenica dalle ore 15 alle 19
Ingresso a pagamento: 3 Euro biglietto intero; 2 Euro biglietto ridotto (per bambini dai 6 ai 14 anni e per adulti oltre i 65 anni).

Sala Incontri
Realizzata accanto al Museo della Fotografia, è una costruzione modernissima in grado di ospitare circa 200 persone. Ideale per incontri, convegni, conferenze, iniziative didattiche e di studio; è dotata di impianto multimediale.

 
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